Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] sosteneva, tra l'altro, l'origine africana (austroalpina) della falda Dent Blanche. Geniale, anche se meno influente, fu un'intuizione di F. Hermann (v., 1925) sulla Tetide alpina e sul ruolo delle ofioliti; questo studioso prospettava l'ipotesi che ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] l'eventuale struttura atomica dello stato solido di cui da tempo si parlava, ma solo a livello d'ipotesi o d'intuizione. Essendo però egli un teorico, dovette chiedere la verifica sperimentale della sua idea ai due assistenti W. Friedrich e P ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] quadrati (o rettangoli) formati da tali rette e giacenti per intero dentro la regione C; si assume, in modo corrispondente all’intuizione, la somma delle a. di tali rettangolini come misura approssimata per difetto dell’a. A. La somma delle a. dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] della materia (multitudo, tantitas, quantitas materiae), ha permesso ad alcuni studiosi di attribuirgli in qualche modo l’intuizione del concetto di massa (Maier 1949).
Nonostante alla forma fosse unanimemente riconosciuto un ruolo attivo nell ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] opere del geologo danese Niels Steensen (Stenone, 1638-1686), di analizzare le diverse configurazioni dei cristalli. Questa intuizione venne sviluppata nel 1772 nell'Essai de cristallographie del naturalista francese Jean-Baptiste Romé de l'Isle ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di astronomia, ma le poche osservazioni che ha lasciato ne mostrano anche in questo campo l'acutezza profonda delle intuizioni. Disegnò le macchie della Luna, le cui parti brillanti considerò dovessero essere mari e quelle oscure "isole e terra ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e G. Prezzolini.
La centralità rivendicata da B. Croce all’estetica e soprattutto la coincidenza postulata tra intuizione ed espressione artistica si muovono nella stessa direzione dei programmi eroici del blocco avanguardista. Con il complesso della ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...