sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] sovrabbondante.
Nei s. ipotetico-deduttivi usati nella pratica, i postulati e i concetti primitivi sono suggeriti dall’intuizione, e si riferiscono agli aspetti fondamentali della teoria; inoltre la deduzione non è puramente meccanica, bensì è ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di astronomia, ma le poche osservazioni che ha lasciato ne mostrano anche in questo campo l'acutezza profonda delle intuizioni. Disegnò le macchie della Luna, le cui parti brillanti considerò dovessero essere mari e quelle oscure "isole e terra ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] la scelta dei libri tradotti e ne dirige l'evoluzione. Questa affermazione non discende da un postulato, né è un'intuizione eidetica dell'atto di tradurre; si tratta piuttosto di una constatazione di tipo storico. Prenderemo dunque alcuni esempi da ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] è la ‘frazione 3/2’, un concetto non usato dai Greci). Per grandezze geometriche l’ipotesi corrisponde invece immediatamente all’intuizione; le rette – come già detto, per noi ‘segmenti di rette – hanno infatti lunghezze che possono variare a piacere ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] , in base alla teoria qualitativa da lui sviluppata precedentemente, generatrici di flussi su una superficie tridimensionale. La sua intuizione geniale fu rendersi conto che, invece di considerare il flusso in tutto lo spazio tridimensionale, di gran ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] la geometria non era studiata per sé stessa, ma soltanto perché era una fonte di problemi interessanti che sollecitavano l'intuizione visiva. Non c'è traccia di impostazione assiomatica nella geometria babilonese; non sono mai dati né definizioni né ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] , il quale in seguito studiò con lo stesso Fourier. I risultati di Ohm si basano su una semplice intuizione: la propagazione di elettricità attraverso un materiale conduttore non deve essere diversa dalla diffusione di calore attraverso una sbarra ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] . Ci troviamo di fronte a un’applicazione ingegnosa del metodo ‘taglia e incolla’, basato su principî molto elementari e su una brillante intuizione. Che Ippocrate fosse un genio è chiaro. Cos’altro si può dire di lui? In primo luogo, che aveva fatto ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] le equazioni V=0 e ∂y/∂c=0. Lo stesso può farsi a partire da ∂x/∂c. Anche Leibniz aveva avuto un'intuizione di questo tipo, come risulta nel Nova calculi differentialis applicatio et usus, uno studio condotto nel 1694 sugli inviluppi di una famiglia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] della geometria risulta essere estremamente adatto per esprimere i teoremi di algebra commutativa e suggerirne una certa intuizione, naturalmente abbastanza assente nell'algebra astratta" (1961, AC, cap. I, p. 11).
Il primo capitolo introduce la ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...