FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] inerenti la creazione artistica, da sempre al centro della sua elaborazione, e nel far ciò giungeva quantomeno "all'intuizione, del tutto moderna, del carattere artificioso e convenzionale" di quest'ultima (Luti).
Quanto al saggio su Parigi, Grasset ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] svolgimento delle ricerche, dalla pratica di uno stretto rapporto tra attività didattica e attività scientifica, dalla felice intuizione - e positiva sperimentazione nella sua scuola bolognese - della necessità di organizzare in modo nuovo la ricerca ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] ne' contorni, e sempre più deviavasi dalla precisione di Raffaello".
Tradotta in termini storiografici moderni, l'intuizione del Lanzi appare sostanzialmente esatta: il C. rimase sempre fedele alle sue radici raffaellesche, senza mai indulgere ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] , che in G. G. genetista e pomologo, in Annali di botanica, XIX [1930], 1, pp. 76-98, ha valutato le intuizioni biologiche del G., verificandone l'eco sulla scienza dei decenni successivi. Sui medesimi temi, più succintamente: S. Martini, in G. G ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] ha visto a questo riguardo soltanto B. Vigezzi, da questa si ricavano inequivocabilmente i limiti dell'A. e la geniale intuizione giannoniana.
Fonti e Bibl.: G. M. Crescimbeni, Notizie istor. degli arcadi morti, III, Roma 1721, pp. 65-69; P. Giannone ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] azione, in Mezzosecolo. Materiali di ricerca storica, 2003-2006, n. 15, pp. 225-281; E. Barbieri Masini, A. P. e l’intuizione del Club di Roma nel contesto internazionale, in Fra etica economia e ambiente. A. P., un protagonista del Novecento, a cura ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] il rapporto fra il diritto, inteso come manifestazione della ragione e come applicazione di "norme", e la morale intesa come intuizione prerazionale dell'Assoluto, della libertà suprema dove si coglie l'unità al di là del molteplice e del fenomenico ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] prese posizione fra i matematici logici antihilbertiani, affermando che la matematica non è creazione derivante da simboli, né dall'intuizione pura, ma è creazione del pensiero (cfr. La posizione odierna della matematica di fronte al problema delle ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] sulla realtà", "cioè su una evoluzione incessante che si svolge come un flusso", che "nel caso della pianificazione nessuna intuizione è pensabile perché trattasi di un fenomeno che è la espressione di una concezione intellettualistica".
Ne L'inverno ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] , com'egli era, a dare sempre nella ricerca scientifica il peso iniziale e decisivo alla fantasia creatrice e all'intuizione, non possono apparire strane le frasi seguenti da lui scritte nel 1949:"oggi più che il terreno da esplorare interessa ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...