invarianzainvarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] per particolari trasformazioni di variabili; a ogni proprietà di i. detta anche legge di simmetria è sempre associata la conservazione di una grandezza fisica: per es., all'i. delle leggi della meccanica ...
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peritettico
peritèttico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di peri- e -tettico di eutettico] [CHF] Sistema p. (o, assolut., peritettico s.m.): sistema nel quale una fase solida si trasforma, in condizioni d'invarianza [...] e a temperatura costante (temperatura p.), in una fase solida di composizione quantitativamente differente e in una fase liquida (trasformazione p.); si tratta dunque di un sistema a tre fasi, che si differenzia ...
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chirale
chirale [agg. Der. del gr. cheír "mano"] [ALG] Termine introdotto da Lord Kelvin nel 1904 per qualificare una figura geometrica o un gruppo di punti non sovrapponibile alla propria immagine speculare [...] P. Feynman e M. Gell-Mann pubblicarono la loro teoria delle interazioni deboli di tipo V-A. Per definire il signif. dell'invarianza c. bisogna ricordare che l'operatore c. anticommuta con l'operatore di parità; poiché la parità non è conservata dalle ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] λ=ϕU, con U arbitraria matrice di trasformazione unitaria di dimensioni (Ne/2×Ne/2). È facile verificare tale proprietà di invarianza, riscrivendo la matrice densità ρ1 sia in termini degli orbitali ϕ che in termini degli orbitali λ:
ρ1(r1 ∣ r1′)=ϕ ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] delle leggi che regolano il sistema; in questo secondo caso, una simmetria è associata a una trasformazione invertibile che lascia invariati l’insieme degli stati possibili di un sistema fisico e le sue leggi; in quest’ambito, i due termini simmetria ...
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Nel riferirsi alla definizione che di questa disciplina - che ha acquistato corpo di scienza solo intorno al 1850 per opera di G. v. Liebig - è stata data nella voce citata, sono opportune alcune precisazioni.
La [...] (metabolismo). Per il costituirsi ed il persistere di un tale equilibrio gli organismi acquistano il carattere di un'invarianza dinamica e vengono a rappresentare un tipo di sistema stazionario. La chimica biologica studia appunto la natura di tale ...
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chiralità Proprietà di figure geometriche, di gruppi di punti o, in generale, di sistemi, non sovrapponibili alla propria immagine speculare.
Chimica
Proprietà manifestata dai composti chimici che contengono [...] con c. levogira e gli antineutrini solo con c. destrogira. La c. opposta per neutrini e antineutrini è imposta dall’invarianza per CPT (coniugazione di carica per parità per inversione del tempo).
Matematica
Anche in matematica, il concetto di c. si ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] della specie chimica H3O+ e al corrispondente aumento della concentrazione della specie chimica OH⁻. Dalle considerazioni sull'invarianza del prodotto ionico dell'acqua e sulla base della conoscenza della concentrazione degli ioni idronio e ossidrile ...
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Particella stabile, elettricamente carica (con carica elettrica positiva pari in valore assoluto a quella dell’elettrone), di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa pari a 1,67∙10–27 kg, appartenente [...] ) costituisce un’anomalia e indica chiaramente l’esistenza di una complessa struttura interna del protone. In accordo con l’invarianza per inversione del tempo delle interazioni elettromagnetiche, il valore del momento di dipolo elettrico D del p. è ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] stata definita l'unità di misura, scelta riferendosi a fenomeni naturali periodici che siano al massimo grado riproducibili e invariabili: dal primitivo riferimento al moto apparente del Sole, poi precisato nel t. solare, che ha come unità di misura ...
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invarianza
s. f. [der. di invariante]. – In generale, la proprietà di ciò che è invariante: i. di una grandezza, di una proprietà, di una relazione; i. del numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica. In partic., in chimica...
invar
invàr s. m. [marchio di fabbrica, tratto da invariabile, per il quasi nullo coefficiente di dilatazione]. – Lega di acciaio e nichel, caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (in pratica nullo) e...