Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] alla fine dell’Impero tornò a essere una fortezza. Devastata da Attila nel 452, fu abbandonata al momento dell’invasionelongobarda (568). Agli albori del Mille, divenuta punto di afflusso delle merci dirette in Germania, rinacque; sede del patriarca ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] Umbri, conquistata dai Romani durante la terza guerra sannitica, S. divenne colonia latina nel 241 a.C. (Spoletium). Con l’invasionelongobarda fu capitale di un ducato e, dal 570 al 1230 circa, le vicende della città si accompagnano a quelle del ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] fu poi fatta ricostruire da lui stesso, ma non raggiunse più la primitiva floridezza. Presidiata dai Bizantini, resistette 34 anni all’invasionelongobarda, finché fu presa da Agilulfo (603). Sede vescovile di C. almeno dal 5° sec., dal 9° sec. C. fu ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] a quella del Medioevo.
E la nobile funzione del vescovo appare in tutta la sua grandezza e pietà nel momento dell'invasionelongobarda, specialmente durante l'interregno dei 36 duchi, quando, tra la morte di Alboino e l'assunzione al trono di Clefi ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] alla più immatura cappella dell'arcivescovado di Ravenna certo costruito dal referendario Gregorio prima del 548, tempo dell'invasionelongobarda, e ci offre, oltre all'integrità del perimetro, un'abside tutta adorna di marmi greci, e nella cupola ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] provenienza germanica, penetrati in parte esigua nella latinità imperiale, in numero maggiore come conseguenza delle invasioni dei Goti, Longobardi, Franchi: vocaboli che si riferiscono alla vita militare (guerra, bega, zuffa), alla casa (stamberga ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] (Pantoni, 1973). Si è così rilevato che il S. Martino era una costruzione di piccole dimensioni che, dopo l'invasionelongobarda (557-589), fu notevolmente ampliata dall'abate Petronace (717-750) e in seguito ancora rielaborata dall'abate Desiderio ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] fu conquistata da Belisario. Rimase a lungo bizantina, anche dopo l'invasionelongobarda. Tra il 642 e il 644 se ne impadronì Rotari. Nel successivo periodo longobardo la città riacquistò lentamente la sua importanza marittima quale capoluogo del ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] digne sepul / tus est sub d(ie) pr(i)d(ie) / id(us) iul(is) ind(ictione) quarta" (Brusin, 1947).Con l'invasionelongobarda, che nel 568 causò la fuga del vescovo Paolino da Aquileia a G., il vescovo Elia portò a termine con modifiche la cattedrale ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...
superstrato
s. m. [comp. di super- e strato]. – In linguistica storica, lo strato linguistico che si sovrappone, in seguito a colonizzazione, invasione, predominio politico e culturale di un altro popolo, alla lingua già in uso in una determinata...