CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] commerci, sostenne che non furono le migrazioni dei Germani a interrompere l'unità del mondo romano, bensì le invasioni degli Arabi, che turbarono quegli equilibri che rendevano ancora il bacino del Mediterraneo una via relativamente sicura. Anche se ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] del governatore della provincia. In epoca tarda la città fu minacciata da invasioni di Isauri all'epoca di Claudio II il Gotico (268-270 d (cioè "il prediletto da Dio", uno dei nomi di Abramo in arabo), 3 km a nord dell'abitato, cui è collegato da una ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e dell'Africa settentrionale, passate nel secondo quarto del sec. 7° agli Arabi, che da quel momento costrinsero i Bizantini, nei costanti scontri sulla linea di confine o nelle invasioni ripetutesi per anni in mare e in terra, a sempre più faticose ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] in atto dagli Stati Uniti per protestare contro l'invasione sovietica in Afghanistan si associarono i paesi latino-americani i quali i vogatori di Stati Uniti, Giappone e Repubblica Araba Unita. Le donne gareggiarono a Mosca, sul lago artificiale di ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] a Lipsia, ma J. Ruska, lo studioso di scienza araba direttore di un Istituto di storia della scienza a Heidelberg, avrà G. Sarton, giunto negli Stati Uniti dal Belgio dopo l'invasione tedesca del 1915, decise di dedicare la sua vita ‟alla storia ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] . Somme come 1/144 o 1/288 di dīnār menzionate nei papiri arabi o la divisione del dirhām in qirāṭ, dāniq o ḥabba non hanno corrispondenti el tributo y los mercados en los Andes antes de la invasión europea?, in R. Varón Gabai - J. Flores Espinoza ( ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] impero offrono al Re dei re.
Dopo la tempesta provocata dall'invasione di Alessandro Magno e la nascita dei regni seleucidi, dal 247 valle dell'Indo, passando ovviamente per la penisola arabica, in un continuum territoriale che, successivamente, sia ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] incapaci di difendere il loro territorio da invasioni straniere. Una nuova famiglia conquistò quindi il pp. 25-29; Ch.-A. Julien, Histoire de l'Afrique du Nord de la conquête arabe à 1830, Paris 1952, pp. 111, 115, 122-27; J. Caillé, La mosquée de ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] Mahdiyya vista l'impossibilità di resistere agli attacchi dei nomadi arabi, e la sua popolazione (a eccezione di alcuni gruppi punto di raccolta e di partenza delle truppe per l'invasione della Sicilia, ordinò la costruzione di una cinta muraria, ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] si riunì al Cairo e decise di inviare in Palestina dei militari arabi spacciati come volontari. L'amministrazione britannica non fece nulla per prevenire questa invasione militare e rifiutò persino di collaborare con la Commissione incaricata di ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...