La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] III, data che coincide con l'inizio dell'invasione islamica, nel 632) e nel calendario siriaco al-Sikkīt (m. 244/858). Comunque il più antico trattato di astronomia popolare araba che ci è giunto fu scritto da un giureconsulto (faqīh) andaluso, ῾Abd ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di G. XIII perseguiva un obiettivo concepito da Pio V: l'invasione dell'isola, la deposizione di Elisabetta I e la restaurazione del 1584, il cui primo lavoro fu l'edizione della traduzione araba dei Vangeli in 4000 esemplari.
G. XIII era convinto ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] -Darari.
La distribuzione degli insediamenti, nel periodo di passaggio tra l'età bizantina e le prime invasioniarabe, presenta diversi problemi di interpretazione. La maggiore difficoltà risiede nell'identificazione stessa degli insediamenti in ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] . più antica. È in quest'area che, dopo l'invasione mongola, si trasferì l'abitato, che nei secoli XIV-XV , Meždu arabami i tjurkami. Architektura Srednej Azii IX-X vv. [Tra gli Arabi e i Turchi. L'architettura dell'Asia Centrale nei secoli IX e X], ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] , nel 1187, per il pericolo di una nuova invasione crociata dal mare. L'ultimo baluardo cristiano, San di L. Veccia Vaglieri, Napoli 1964, pp. 523-52; Id., Il commercio arabo con la Cina dal X sec. all'avvento dei Mongoli, in AnnOrNapFil, 1965, ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] in ogni sede alcuni conflitti regionali come la crisi di Suez nel 1956, le guerre arabo-israeliane del 1967 e del 1973, l'invasione israeliana del Libano nel 1982. Paradossalmente l'organizzazione che soffre maggiormente di questo clima politico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] dai fiorenti centri del bacino del Mediterraneo. L’invasione dei ‘barbari’, con il conseguente insediamento di è la torre d’assalto a forma di drago (denominata arabica machina), nella quale possiamo vedere una sintesi fra tradizione (la ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] pasdaran iraniani nel quadro del conflitto con l'Iraq. Dopo l'invasione del Kuwait da parte di Saddam Hussein, nell'agosto 1990, 1963 al settembre 1964 accertò che Arabia Saudita e la Repubblica Araba Unita rispettassero l'accordo di richiamo delle ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] Penisola Iberica fu ulteriormente smembrata a causa delle invasioni islamiche guidate dai Berberi provenienti dal Nord Africa dotta (il latino, il greco e successivamente l'arabo); il termine litteratus designava proprio chi possedeva una comprovata ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] (1200 a.C. ca.), che narrano dei tentativi di invasione dell'Egitto da parte di alcune popolazioni libiche. Solo a e il manufatto potrebbe essere opera di un artista indiano. Le fonti arabe dell'XI sec. d.C. segnalano in effetti che monete di ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...