Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] romano, durato 4 secoli, restano le rovine di Volubilis e Sala. Dopo l’invasione vandalica (5° sec.) e la parziale riconquista bizantina, il M. fu occupato dagli Arabi (7°-8° sec.). Dopo una prima formazione statale autonoma sotto gli Idrisiti, seguì ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] minerari.
La M., entrata nel 1973 nella Lega Araba, stipulò un accordo (1975) con Marocco e Spagna per la spartizione del Sahara Spagnolo, ribattezzato Sahara Occidentale. L’invasione militare fu contrastata dal movimento di liberazione del Sahara ...
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Regione storica della Libia, ampia non più di 30.000 km2, corrispondente al tozzo aggetto peninsulare che sporge nel Mediterraneo tra la Gran Sirte e il Golfo di Bomba. Il nome si è progressivamente esteso [...] interno è pressoché spopolato. Si tratta di Arabi e Arabo-Berberi, di lingua araba e religione musulmana. Il nomadismo, un tempo musulmane che vi si succedettero. Nell’11° sec. subì l’invasione hilaliana. Fu poi sottoposta al dominio turco (16° sec.), ...
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(arabo Dār al-Baiḍā’) Città del Marocco (2.933.684 ab. nel 2004; 3.875.000 ab. nel 2007, considerando l’intera agglomerazione), porto, sull’Atlantico, circa 100 km a SO di Rabat. Capoluogo dell’omonima [...] . In seguito, accanto alla città francese si è estesa la città araba moderna (Nuova Medina). Nel 1934 era completato il porto, il maggiore l’apertura del secondo fronte, per alleggerire quello russo, uno sbarco in Sicilia e l’invasione dell’Italia. ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] causa di un colpo di stato (1978) e della successiva invasione sovietica (1979), il sito divenne preda degli scavatori clandestini. gli scavi effettuati nelle città portuali di Giulfar (Emirati Arabi Uniti) e Quṣayr al-Qadīm (Egitto). A Fuṣtāt ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] causa di un colpo di stato (1978) e della successiva invasione sovietica (1979), il sito divenne preda degli scavatori clandestini. gli scavi effettuati nelle città portuali di Giulfar (Emirati Arabi Uniti) e Quṣayr al-Qadīm (Egitto). A Fuṣtāt ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] 1990 Ḥusayn decise di invadere il Kuwait e di ammassare truppe sul confine tra ̔Irāq e Arabia Saudita che, temendo a sua volta un'invasione, chiese aiuto all'alleato americano. Per poter consentire a 'truppe infedeli' di stazionare nel regno, re ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] aveva a lungo svolto all'interno della Lega araba a vantaggio dell'Arabia Saudita, che si fece promotrice di un' Bush prese parte.
Il conflitto israelo-palestinese e l'invasione dell'Irāq non mancarono di avere forti ripercussioni all'interno ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] tra l'Assiria e l'impero kushita, che culmina con due successive invasioni della valle del Nilo da parte degli Assiri, sotto la guida di con il passato, che verranno meno solo con la conquista araba del Paese nel 638-641 della nostra era, quando in ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] . Somme come 1/144 o 1/288 di dīnār menzionate nei papiri arabi o la divisione del dirhām in qirāṭ, dāniq o ḥabba non hanno corrispondenti el tributo y los mercados en los Andes antes de la invasión europea?, in R. Varón Gabai - J. Flores Espinoza ( ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...