Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] buon occhio l'immediata messa in esecuzione del piano d'invasione: da un lato temeva che l'impresa contro l'Inghilterra primo lavoro fu l'edizione in quattromila esemplari della traduzione araba dei vangeli.
Di indole diversa, perché intese a ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] del pensiero giuridico romano, o la corrente araba delle dottrine aristoteliche e neoplatoniche, oppure l' l'idea di una "difesa passiva", volta a logorare e stroncare un'eventuale invasione del Regno dal Nord (ibid., p. 70), può, forse, accettarsi ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] del giugno 1950.
La reazione dell'America e delle Nazioni Unite all'invasione della Corea del Sud, gli sbarchi a Inch'ŏn, la marcia sullo la fiducia della Giordania, del Libano e dell'Arabia Saudita nella loro capacità di contenere la spinta dei ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] dell’islam e gli sconvolgimenti politici provocati nel mondo dall’espansione araba a partire dalla metà del VII secolo, seguiti dall’annessione dell’Armenia nel 661 e dall’invasione dei turchi selgiuchidi nell’XI secolo, hanno fornito nuovo materiale ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] nel 757); bensì anche territori longobardi fin da subito dopo l’invasione, e cioè la parte di pianura del Po fino a Parma, R. Aigrain, San Gregorio Magno, gli Stati barbarici e la conquista araba (590-757), edizione italiana a cura di P. Delogu, in ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] nel fosco quadro dell'Europa medievale per l'attenzione rivolta alla cultura araba e più in generale alla cultura orientale, per la capacità di sull'importanza della civiltà comunale, sull'invasione longobarda in Italia, sul problema delle signorie ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] cominciò con conflitti locali fra forze irregolari ebraiche e arabe sul territorio palestinese soggetto a mandato. Segui un'invasione del paese da parte degli eserciti regolari degli Stati arabi vicini con l'obiettivo dichiarato di conquistare l'area ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di G. XIII perseguiva un obiettivo concepito da Pio V: l'invasione dell'isola, la deposizione di Elisabetta I e la restaurazione del 1584, il cui primo lavoro fu l'edizione della traduzione araba dei Vangeli in 4000 esemplari.
G. XIII era convinto ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] pasdaran iraniani nel quadro del conflitto con l'Iraq. Dopo l'invasione del Kuwait da parte di Saddam Hussein, nell'agosto 1990, 1963 al settembre 1964 accertò che Arabia Saudita e la Repubblica Araba Unita rispettassero l'accordo di richiamo delle ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] -Iraq (1980-1988) a quello che parte dall'invasione irachena del Kuwait alla cosiddetta guerra del Golfo (1990 bin Laden, pp. 15-20.
Codovini, G., Storia del conflitto arabo israeliano palestinese. Tra dialoghi di pace e monologhi di guerra, Milano: ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...