Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] sullo sfondo di questo discorso1, almeno alla molteplicità delle implicazioni che l’invasione longobarda determinò nella storia nazionale italiana: implicazioni talmente profonde da aver condizionato molteplici aspetti di quella storia nazionale ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ministro del Belgio dichiarò che la condanna dell'invasione di quel paese era chiaramente contenuta nelle parole è una liberazione per la Chiesa e una fortuna per la Nazione Italiana. Non si poteva esitare, e credo che avrebbe firmato, se fosse ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] a Elia, patriarca di Aquileia, che al momento dell'invasione aveva trasferito la sede da Aquileia a Grado, e ai a cura di P. Minard, I-II (Livres I et II), Paris 1991; trad. italiana dell'ed. Norberg: Lettere, a cura di V. Recchia, I-IV, Roma 1996-99 ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] erano informati da Rustico e senza dubbio da Pelagio, gli Italiani (che abitavano a nord del Po) erano ragguagliati direttamente da Liguria e di "Venetia et Histria", fino all'invasione longobarda, continuarono a raffigurarsi V. come un fervente ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] 757); bensì anche territori longobardi fin da subito dopo l’invasione, e cioè la parte di pianura del Po fino a Magno, gli Stati barbarici e la conquista araba (590-757), edizione italiana a cura di P. Delogu, in Storia della Chiesa, diretta da A ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] verificata la caduta del potere temporale dei papi: durante l’invasione francese del 1798, nel 1808, con l’espandersi dell’impero 1963, pp. 298-301.
47 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1960, pp. 45-46.
48 A. Piola, La ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ha penetrato per tutto e pare accenni alla invasione completa», utilizzando 126 delle 221 case religiose Giuseppe De Luca e l’arte sacra, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana del Novecento, Roma 2001, pp. 279-325.
66 C. De Carli, Arti ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] gravità, a motivo del rischio di una mortale invasione di campo da parte del regime. Quando D. Veneruso, La Gioventù Cattolica e i problemi della società civile e politica italiana dall’Unità al fascismo (1867-1922), in La “Gioventù Cattolica” dopo l ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] Timor Est è stata contemplata dall'esercito indonesiano a seguito dell'invasione del 1975 (v. Taylor, 1999). Per oltre vent'anni a creare un senso di comunità immaginata, quindi di nazione italiana, tra le classi letterate e colte di diverse città e ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Carafa, tra l'ottobre e il novembre, con l'invasione spagnola ancora in corso, apriva i negoziati con il vecchio IV e il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, "Rivista Storica Italiana", 95, 1983, pp. 5-62 (ora in Id., Inquisizione ...
Leggi Tutto
algospeak (Algospeak) s. m. Modo di comunicare cifrato adoperato dagli utenti di alcuni social network per eludere i filtri dei contenuti settati dai codici algoritmici. ♦ Nel giro di pochi mesi l’utilizzo dell’Algospeak non ha permesso solo...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...