L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] molto a lungo. Alle devastazioni immani provocate prima dalla lunghissima guerra tra Goti e Bizantini e poi dall'invasionelongobarda e dalla divisione politica dell'Italia si aggiungeva anche la divisione in ambito religioso: fu questa la difficile ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] ., Iulia Concordia dall'età romana all'età moderna, Treviso 19782, p. 267 (pp. 263-305), che "per effetto dell'invasionelongobarda nessuno dei vescovi del continente veneto si mosse dalle sue sedi, ad eccezione del vescovo di Aquileia, che fissò ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] della via "Postumia", dall'altra la rotta endolagunare da Ravenna a Grado, nel cui "castrum" (165), in seguito all'invasionelongobarda, aveva trovato rifugio e nuova sede il Patriarca di Aquileia, dando all'isola, con la sua presenza, una nuova ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasionelongobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] Per quest'ultimo basti pensare all'enorme diffusione del suo culto in ogni parte d'Europa, soprattutto a opera dei Longobardi, fino a farne quasi il loro santo nazionale (28). Dove invece si ha una caratteristica tipicamente veneziana è nel culto ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Roma con le sue conquiste fin dal secolo III a.C., e poi ristabilita soltanto nel 1860, tredici secoli dopo l’invasionelongobarda.
Si tratta, in effetti, di uno sviluppo che merita di essere messo qui in particolare evidenza. Anche ai tempi di Roma ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] non appare produttivo.
Il patriarcato
Da "plebs" a sede patriarcale
La presenza a Grado di un presule datava dall'invasionelongobarda del 569, in seguito alla quale il vescovo di Aquileia, Paolino, aveva abbandonato la sua sede riparando a Grado ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e che aveva poi vissuto il trauma del trasferimento della sede a Genova a opera del vescovo Onorato, al momento dell'invasionelongobarda. Il nuovo vescovo Lorenzo, sempre residente a Genova, si era trovato di fatto sotto il duplice controllo dell ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] decorate nel II stile. Oltre a questa scoperta, che cancella l'ipotesi dell'inizio del II stile a. solo dopo l'invasionelongobarda del 568, altre evidenze si sono aggiunte dall'area alamanna (le fibule di Anderlecht e da Soest, tomba 106, databili ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] notizia riguardante V. giunta da Costantinopoli. Le Chiese di Liguria e di "Venetia et Histria", fino all'invasionelongobarda, continuarono a raffigurarsi V. come un fervente difensore dei Tre Capitoli e a lui si richiamarono per giustificare ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] rapporti con le Chiese dell’occidente germanico, il ritorno in forze dell’Impero in Italia con Giustiniano, e l’invasionelongobarda, che ridusse ulteriormente lo spazio in cui si trovò a essere costretto il papato nei primi secoli dell’Alto Medioevo ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...
superstrato
s. m. [comp. di super- e strato]. – In linguistica storica, lo strato linguistico che si sovrappone, in seguito a colonizzazione, invasione, predominio politico e culturale di un altro popolo, alla lingua già in uso in una determinata...