Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] aveva dato proprio da Efeso di uccidere in un sol giorno quanti Romani ed Italici fossero nell'Asia. Due anni più tardi, dopo la essere vantato come una delle maggiori meraviglie del mondo. L'invasione dei Goti del 263 d. C. ne iniziò la decadenza ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] crisi del Golfo l'A., che aveva inizialmente disapprovato l'invasione del Kuwait da parte dell'῾Irāq, ha progressivamente modificato, investito singoli complessi monumentali già noti di prima età romana e di epoca cristiana. Tali tipi di interventi ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] , l'influsso delle figurazioni geometriche celtiche e qualche motivo derivato dall'arte provinciale romana. Osserva genericamente l'Åberg che nei primi secoli dopo l'invasione l'ornato anglo-sassone passa per tre fasi: la prima caratterizzata dall ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] ).
All'inizio del 4° secolo a.C. si ha l'invasione gallica dell'Italia settentrionale: attraverso l'analisi dei vecchi scavi e tra la tarda età imperiale e l'alto medioevo, in Società romana e tardo imperiale. Le merci, gli insediamenti, a cura di ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] essi e i loro cavalli. Evidentemente i Daci hanno tentato una diversione attaccando i presidî romani della Mesia inferiore sul Basso Danubio. Tr. raggiunge i luoghi dell'invasione, viaggiando per nave, e sconfigge e volge in fuga i Daci e i loro ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] Bestia. La sesta essicca l'Eufrate per aprir la via all'invasione: e infatti dalla bocca del drago, della Bestia e del Civate, ora frammentario, e due altri, ben più importanti, nella regione romana: a S. Elia di Castel S. Elia presso Nepi, e nella ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] 'occidente dell'Europa.
Ma il particolarismo germanico prevalse presto sulla romana e cristiana unità dell'Impero. E, come nell'età della decadenza romana, si rinnovarono le invasioni. Forse la debolezza dei nuovi regni, che si andavano faticosamente ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] anche sull'alleanza degl'Istri e delle altre popolazioni ostili ai Romani, in luoghi dove gli sbocchi alpini erano più facili e praticabili che ad occidente. Di ripetere un'invasione in grande stile, tanto da percorrere tutta la penisola come dopo ...
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POLONIA.
Edoardo Boria
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Lorenzo Costantino
Nicola Falcinella
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Letteratura. [...] .monografico: Polonia, l’Europa senza euro.
Architettura di Francesca Romana Moretti. – Crocevia di culture, vittima della guerra, di un problemi della nuova società polacca, tra capitalismo e invasione mediatica, o temi ritenuti tabù, legati alla ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] a. C., e ha subìto mo dificazioni in epoca ellenistica e romana, ma sembrano esserci indizi dell'esistenza di un più antico luogo dopo la distruzione dell'originario edificio al tempo dell'invasione degli Eruli (267 d. C.). Alle pendici ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...