MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] Piceno e la Flaminia avevano un correttore comune. Durante le invasioni barbariche, questa unità venne a scindersi, a seconda del appena rialzato. Infine, v'ha il gruppo di chiese in cui al romanico s'innesta il gotico: il duomo di San Leo; la chiesa ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] e avrebbe potuto da sola illuminare la civiltà fiorita prima dell'invasione sannitica, e dopo (secoli VII-V). Rintracciata nel bosco con lui a Napoli furono certo elementi d'una maestranza romana, né s'hanno tracce d'una locale scuola cavalliniana nel ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] A questo periodo, che segnò l'apogeo della viticoltura romana, seguì una sensibile riduzione nella viticoltura del Lazio, Ma ne derivò anche un danno impensato e gravissimo: le invasioni di parassiti della vite d'origine americana: l'oidio o ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] parte, le ulteriori condizioni necessarie alla loro invasione e al loro sviluppo progressivo.
La carie di Cipselo in legno di cedro). Lo stesso impiego continua in età romana, della quale ci sono pervenute alcune piccole sculture in legno: una bambola ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] bruzio.
Sul finire dell'età antica, per effetto delle invasioni barbariche e dello stato di guerra pressoché continuo, per il Il materiale di costruzione è in gran parte di provenienza romana.
Modellato sulla grande abbaziale di Venosa è il duomo di ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] perché il dio aveva tenuto lontano dal paese un'invasione di cavallette (πάρνοπες) che infestavano la terra. Dubbio per giungere al suo cuore. E l'esempio fu ripreso in età romana da Erode Attico.
Poco si aggiunse all'Acropoli nei decennî che corrono ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] danni prodotti dai terremoti, dalle pestilenze e dalle invasioni di locuste, si aggiunsero le spoliazioni dei governatori a Lamluda e ad el-Gubba a sud-est di Cirene. Di epoca romana sono pure le numerose cisterne e conserve d'acqua di varia forma e ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] parlati dagl'indios della Bolivia di SE.
La cattolica romana è la religione di stato, e le statistiche dànno de Velazco.
Ma per le lotte intestine e la simultanea invasione nella Bolivia dell'esercito peruviano, condotto dal presidente Magarra, la ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] le regioni, già centro della civiltà micenea, subiscono l'invasione cosiddetta dorica, apportatrice di genti nuove e guerriere, che Ma anche fra questi barbari invasori e conquistatori l'impronta romana non viene distrutta, anzi s'impone: i regni da ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] a 16; nel 1957 con la Francia, perdendo per 6 a 38; nel 1958 con la Romania vincendo per 6 a 3; nel 1959 con la Francia, perdendo per 0 a 22; nel 1960 verso il primato, rasenti la temerità. L'invasione di campo solo eccezionalmente dà luogo a ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...