VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] Appio Claudio combatté contro di loro. Ma solo al tempo di Augusto i Romani si impegnano a fondo contro i Salassi: nel 25 a. C. insediatesi nel 1553 a Ivrea. Più tardi si ebbero tre invasioni francesi: la prima nel 1691; la seconda tra il 1704 ...
Leggi Tutto
UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] Nero e hanno per alcun tempo proprî re soggetti agli Unni, poi sono travolti da questi nell'invasione; i Visigoti spauriti si rifugiano di là dal Danubio, in terra romana; gli Unni si stendono già fino a questo fiume e ai Carpazî. Essi non formano ...
Leggi Tutto
PIO IX papa
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Senigallia il 13 maggio 1792, morto a Roma il 7 febbraio 1878. Uscito da famiglia marchigiana di modesta agiatezza e di modesta nobiltà, Giovanni Maria Mastai [...] successe il vecchio scrittore di tragedie E. Fabbri), l'invasione austriaca dell'Emilia, cui rispose l'improvvisa vampata popolare dell , Francia, Austria, Spagna e Napoli. Cadde la repubblica romana (luglio 1849) e il 12 aprile 1850 il papa rientrava ...
Leggi Tutto
Così si chiamano, in molte città greche, i magistrati maggiori (elenco e fonti in Schoener, col. 565 segg., v. Bibl.); in molte parti la terminologia deriva da imitazione d'istituti ateniesi, mentre è [...] : quando il sacrificio di Codro ebbe salvato la città dall'invasione dorica, i discendenti del gran re, persuasi che un tal ) e delle vedove. Giurisdizione (secondo la terminologia romana o romanistica) volontaria e contenziosa insieme. Nella prima ...
Leggi Tutto
LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] ora a quella orientale; accanto alla cattedrale gotica cattolico-romana fondata nel 1360 e costruita sotto l'influsso dell' la città. Tanto durante quest'aggressione quanto durante l'invasione bolscevica (1920), la popolazione di Leopoli, con la ...
Leggi Tutto
MITRIDATE VI Eupatore, re del Ponto
Mario Attilio Levi
Nel 120 a. C. Mitridate Filopatore Filadelfo (o Evergete) fu assassinato, e il regno fu diviso, per testamento, fra la vedova Laodice e i due figli [...] possesso di Cabira e di Amiso. Tigrane ospitò M., si rifiutò di consegnarlo ai Romani, e poi preparò d'accordo con lui la lotta contro Roma, anche per fronteggiare l'invasione di Lucullo il quale, presa Sinope (70), marciò sull'Armenia, ove, sotto le ...
Leggi Tutto
VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] nella seconda metà del sec. II a. C. fu base di operazione dei Romani contro i Salassi della Val d'Aosta. Non lungi, l'anno 101 a. 1934, n. 2); F. Gabotto, Ricerche intorno alla invasione degli Ungheri in Vercelli ed al tempo della morte del vescovo ...
Leggi Tutto
Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] . Durante la 2ª guerra punica Cosenza parteggiò ora per i. Romani ora per Annibale con evidente preferenza per quest'ultimo. È ricordata tappa più importante della via Popilia, Capua-Regium.
L'invasione di Alarico (che in Cosenza fu sepolto il 410), ...
Leggi Tutto
Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] che dardeggiava i barbari in fronte aiutarono l'azione dei Romani; il disordine divenne generale e per il resto della si rese a poco a poco indipendente. Nel sec. VIII subì l'invasione saracena; verso la fine, il vescovado, esistente fin dal sec. V, ...
Leggi Tutto
Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] di Asia, aggiungendo al titolo di re dei Palmireni quello d'imperatore e duce dei Romani. Ma quando Roma fu minacciata dall'invasione degli Iutungi e dei Vandali, la dinastia palmirena volle rendersi indipendente, e Vaballath assunse per suo conto ...
Leggi Tutto
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...