Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] d'Oriente sia d'Occidente, incomincia nel 395 con una prima invasione della Macedonia e della Grecia, e si protrae, salvo brevi intervalli ammonimenti di molti che gli rammentavano la passata potenza romana. Dicesi, anzi, che rispondesse: "Contro la ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] lo meno, risulta da testimonianze antiche (come quella di Vittore di Vita, che narra di un cantore il quale, durante l'invasione vandala, colpito alla gola da una freccia, cadente de manu codice, mortuus postea cecidit ipse; Patrol. lat., LVIII, col ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] ma esse divennero più frequenti allorché con l'invasione musulmana andarono perdute alla cristianità numerose diocesi.
Il il contratto di commenda (accomendacio), forse ignoto ai Romani ma già conosciuto nel diritto consuetudinario dell'alto Medioevo ...
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Sottofamiglia della famiglia dei Topi (lat. scient. Microtinae Miller 1906; fr. campagnol; sp. arvícola; ted. Wühlmaus; ingl. Vole e lemming). - Confrontate coi topi comuni, le arvicole appaiono più tarchiate, [...] . Si ha notizia, in Italia, in una lettera del dott. Francesco Maria Nigrisoli, di un'invasione di topi, che presumibilmente erano arvicole, nella campagna romana nell'anno 1693. Danni gravissimi dalle arvicole sono segnalati in Toscana nel 1622, in ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] insieme nelle cause tra Goti e in quelle miste tra Goti e Romani: fu abolito da Giustiniano nel 553.
Una vera rivoluzione nella costituzione politica italiana porta l'invasione longobarda. E invero dopo il 568 non sappiamo bene quanto possa essere ...
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NEW HAVEN (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
HAVEN La seconda città dello stato di Connecticut (Stati Uniti) per numero di abitanti, capoluogo dell'omonima [...] di vasi greci, la collezione Griggs di sculture romaniche francesi, la collezione Huntingdon di mobili, la collezione stato. Il 5 luglio 1779 la città subì una breve invasione inglese. Dal 1780 assunse importanza come porto e centro industriale, ...
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Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] dei praefecti Capuam Cumas (anno 318). Durante l'invasione annibalica, Cuma, al contrario di Capua, restò fedele , p. 329 segg., pp. 317 seg., 388 seg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I-II (v. indice); E. Pais, Italia antica, p. 303 seg. (tavv ...
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GIUGURTA (Iugurtha, 'Ιογόρϑας)
Gaetano De Sanctis.
Principe numidico, figlio di Mastanabale, figlio alla sua volta di Masinissa. Nacque circa il 160 a. C. Masinissa, re dei Numidi, morendo nel 148, lasciò [...] sia dal pericolo imminente della prima grande invasione germanica, quella dei Cimbri e dei Teutoni . anc. de l'Afrique du nord, VII, Parigi 1928; M. Holroyd, in Journ. of Roman Studies, XVIII (1928), p. i segg.; M. A. Levi, La battaglia del Muthul, in ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] imperiale. Rinomate erano le sue vesti di lana. Nella provincia romana fu sede di conventus. Adriano la visitò forse una prima volta Ottomani. Fu quasi totalmente distrutta nel 1402 per l'invasione dei Mongoli. Presso le sue rovine sorge ora il ...
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Città della Creta meridionale, che la scoperta del grandioso palazzo ivi esistente ha resa celebre. Festo è rammentata da Omero nell'Iliade (II, v. 648) e nell'Odissea (III, v. 296) e da altri autori classici, [...] dopo essere stata devastata da Gortina, fino all'occupazione romana. La rivelazione di Festo è merito della Missione fu in uso fin verso il 1400 a. C.; poi un incendio per invasione nemica lo distrusse e, solo in parte, fu riabitato fin verso il 1250 ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...