Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] che ancora nel sec. IV d. C. la popolazione punica dell'Africa romana s'intitolava Chanani. Da ciò si è indotti a credere che i Cananei tutto lo sviluppo ulteriore della sua storia. Interrotte dall'invasione degli Hittiti (c. 1800 a. C.), i quali ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] Alpi dal colle di Cadibona fino al monte Rosa.
Nell'età romana il suo nome era Alba Pompeia. Secondo il Holder (Altceltischer Auriate, che difese, come poté, Alba contro la rovinosa invasione saracenica. Alla morte di Folcardo, il clero albese elesse ...
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Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] un'antica necropoli, era più a S. (spostamento dovuto all'invasione delle sabbie). È divisa in trenta quartieri e ha trentotto Lipsia 1927, p. 68; E. S. Bouchier, Syria as a Roman province, Oxford 1916, pp. 112-120.
Il dominio musulmano. - Beirut ...
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Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] parzialmente. Il suolo di Autun dà ancora copiosi avanzi romani d'ogni sorta.
Nel Medioevo, tutta la vita si peste la sterminò nel 1628; la città soffrì molto per l'invasione del 1814.
Nel Medioevo il capo dell'amministrazione municipale si chiamava ...
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Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] Alessandro non poté fermarsi a Roma che un anno circa. Un'invasione di Germani lo costrinse a mettersi in cammino verso il confine del di Magonza. Ma anche qui, sebbene le armi romane avessero ottenuto qualche successo, Alessandro, più che impegnarsi ...
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. Vasto movimento scismatico che turbò la chiesa d'Africa a cominciare dal sec. IV. La causa immediata fu offerta dalla persecuzione di Diocleziano, ma i motivi dottrinali risalgono ad antiche controversie, [...] di donatisti si mantennero in Africa, fino all'invasione musulmana.
Fonti: S. Ottato, in Corp. de Saint Augustin, Parigi 1920, pp. 77-348; E. Buonaiuti, Il crist. Nell'Africa romana, Bari 1928, pp. 291-340 e 381 segg. (cfr. A. Pincherle, in Studi ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] 8° sec. a.C. la C. fu soggetta a un'invasione delle bellicose tribù dei Cimmeri; ne risultò la riduzione del territorio merci e derrate, di cui narrano Erodoto, Strabone e altri autori greco-romani.
Nei sec. 6°-4° a.C. si coniavano e circolavano in ...
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MACERATA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Giuseppe CASTELLANI
Capoluogo di una delle quattro provincie delle Marche. La città è tutta distesa, da E. a O., sul dolce versante solatio d'una [...] . delle mura, un ampio rettifilo pianeggiante dalla Porta Romana fino all'incontro tangenziale con l'antica Lauretana o strada tornò al dominio della Chiesa senza interruzione fino all'invasione francese (1797-1799). Insorta contro questa e occupata ...
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LEIDA (olandese Leiden; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
G. I. HOOGEWERFF
Città nella provincia dell'Olanda Meridionale, a 9 km. dal mare, dietro un cordone di dune. Leida ha 70.860 ab. (1930), il 25% [...] locale.
Storia. - È certo che Leida non è la romana Lugdunum Batavorum. Il primo accenno a tre villae del nome Leithon il 1660-72 all'incirca 20 milioni di fiorini all'anno. L'invasione di Luigi XIV (1672), ma più ancora l'arrivo degli emigrati ...
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. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] l'Apostata (363), a 300 anni dalla distruzione di Gerusalemme (70), conosce l'invasione della Pannonia da parte dei Quadi e dei Sarmati (374), parla dell'ecclesia (romana)... cuius hodie rector est Damasus (366-384); tra le prime dodici "questioni ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...