SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] cui seguì, poco dopo l'invasione dell'imperatore Claudio nel 43, la fondazione della città romana, che divenne uno dei centri più importanti della Britannia.La storia medievale di S. comincia con la fondazione nel 793 da parte di Offa, re della ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] imperi persiano e bizantino e gli inizi dell'invasione araba; ma tali capitoli possono dirsi praticamente Indicem;G. Gabrieli, L. C., il principe orientalista, in Arch. della R. Deput. romana di storia patria, n.s., LIX (1936), pp. 5-20; C. A. Nallino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un dittico imperiale: Oriente e Occidente dopo il 395
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già altre volte l’impero romano [...] all’impero d’Occidente un colpo gravissimo. L’invasione della Gallia da parte delle popolazioni germaniche alla fine sotto l’abile guida di Genserico si espandono nell’Africa romana.
Il periodo di relativa tranquillità interna che segue permette ...
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Fiesole
Franco Cardini
Città dell'Etruria settentrionale, fondata al confine ligure, sulla via di Felsina, attorno al V sec. a.C. in seguito alla colonizzazione etrusca del medio Valdarno.
L'antica [...] - fondata nel sec. V - fu durante l'invasione longobarda vittima di una decadenza così grave da preoccupare papa la congiura di Catilina, il suo resistere in F. contro i Romani, l'uccisione da parte dei Fiesolani del console romano Fiorino, ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] Venetia terrestre e marittima dall'età preromana all'invasione longobarda; è deplorevole la sommarietà delle citazioni, pur latini si rivela anche nella dotta dissertazione Delle strade romane che passavano anticamente pel Mantovano, letta nel 1792 ...
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– Nacque a Terni il 2 novembre 1914, figlia di Mario e di Virginia Cecca.
Quando, nel 1918, il padre fu nominato procuratore del re in Libia, la famiglia si trasferì a Bengasi. La madre, profondamente [...] di studio per approfondire le sue ricerche. Dopo l’invasione della Polonia il 1 settembre 1939 rientrò in Italia, le fu amica tutta la vita.
Iniziò a lavorare presso la sede romana dell’editore Einaudi dove si occupò di editing e traduzioni. Lì ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] commuovendosi e moderatamente divertendosi, dalla tragedia incombente dell'invasione e della guerra civile. Il film che seguì per un'intossicazione da psicofarmaci; ricoverato in una casa di riposo romana, vi spirò il 2 apr. 1990.
Fonti e Bibl.: Film ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] del col. Riego e quelle conservatrici. Dopo l'invasione della Spagna da parte dell'esercito francese condotto dal duca piazza prima del suo arrivo.
Dopo la fine della Repubblica romana, l'A. ritornò a New York, dove fu accolto calorosamente ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] si trasferì a Roma, ove il Garampi lo introdusse nella Curia romana, ordinandolo egli stesso sacerdote l'11 maggio 1772 (ibid., f. nunzia in un paese che, negli anni precedenti all'invasione francese, aveva cercato con ogni mezzo di conservare la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande sconfitta inferta ai cristiani dal sultano Saladino ai Corni di Hattin nel 1187, la città [...] aiuti militari per difendere i confini del regno minacciati dall’invasione dei Cumani: questa scelta inaugura una linea nuova e in Francia agli inizi del 1307 per raggiungere la Curia romana che si trova temporaneamente presso Poitiers.
Il 13 ottobre ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...