ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] istruzioni per avanzare proposte di soluzione della questione romana, sia richiedendo l'appoggio francese nelle trattative l'A. aveva ottenuto dal Bonaparte il consenso all'invasione del territorio pontificio da parte delle truppe sarde, consenso ...
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COSTANZA, Lago di
A. Knoepfli
COSTANZA, Lago di (ted. Bodensee; Bodamen nei docc. medievali)
L'ampia regione posta intorno al lago di C., che comprende zone attualmente situate in Germania (Baden-Württemberg [...] 401, continuarono a risiedere popolazioni gallo-romane e retiche a cui solo intorno al 500 subentrarono gli Alamanni. Protettorato degli Ostrogoti a partire dal 476, la regione poté resistere all'invasione franca fino all'anno successivo alla morte ...
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PAMPLONA
S. Alcolea Gil
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Navarra, P. sorge su di una collina circondata su due lati dalla valle del fiume Arga.Sembra che la fondazione della [...] romana, forse al tempo di Pompeo Magno, intorno al 75 a.C.; il foro del nucleo urbano antico si sarebbe trovato nella zona dell'od. cattedrale. La continuità di insediamento si mantenne in epoca visigotica e sopravvisse anche all'invasione musulmana ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] Ferdinando IV al generale austriaco Karl Mack contro la Repubblica Romana.
Dopo la catastrofica ritirata e l’avanzata delle truppe nei feudi e nei titoli, ma a causa della nuova invasione francese del Regno fu costretto a vivere lontano dalla patria ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] , per es., quelli di Limoges o di Saint-Polycarpe).
Anche in Germania la tradizione romana, ove presente, dovette interrompersi in conseguenza delle invasioni barbariche. Così per es. il materiale da costruzione dell'a. che dall'Eifel raggiungeva ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] di Filippo II e insistette perché non si effettuasse la temuta invasione spagnola dello Stato pontificio contro Paolo IV. Fece ritorno a polemiche giurisdizionali fra la Repubblica veneta e la Curia romana, da cui si ritrassero insieme col B. quanti ...
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VARSAVIA
W. Hensel
(polacco Warszawa)
Capitale della Polonia e capoluogo del voivodato omonimo, posta sulle rive della Vistola, al centro della pianura di V. e Wolomin.
Il primo borgo varsoviense fu [...] di V., intensamente popolata nell'età del Ferro e in epoca romana, si spopolò verso la fine dell'Antichità. Agli inizi del per due volte nelle fonti: nel 1261, in coincidenza con l'invasione lituana, e nel 1281, in occasione di un conflitto tra i ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] ) riaffiorò nell’intricato romanzo Estremi aneliti, ambientato nella campagna romana nel 1868-70, che uscì per i tipi di Sonzogno dei ministeri e la discesa dei Lanzichenecchi con l’invasione di commessi tedeschi nelle banche italiane. In essa anche ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] del Comune, che doveva far fronte all'invasione del contado aldobrandesco da parte di Margherita Aldobrandeschi 19-23; C. Calisse, Iprefetti di Vico, in Arch. della R. Società romana di storia patria, X (1887), pp. 60, 63; P. Fabre, Registrum Curiae ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la diffusione della stampa a caratteri mobili trasforma radicalmente [...] il controllo delle autorità ecclesiastiche. Di lì a poco l’invasione di testi protestanti induce a un fermo controllo su quanto trovano governi disposti a dare loro asilo: egli, ad esempio, viene condannato a morte dall’Inquisizione romana nel 1600. ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...