(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] egemonia non solo sul P. ma sull’intera Grecia. In età romana il P. fece parte della provincia di Acaia.
Età medievale e moderna e dei principi latini non fermarono il pericolo dell’invasione turca. Dal 1392 la Morea fu infatti percorsa più ...
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Trapani Città della Sicilia nord-occidentale (273,1 km2 con 65.841 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge in parte su una lingua di terra protesa nel mare verso la più settentrionale delle Egadi, [...] al comando di Aderbale. Nel 241 a.C., dopo lo scontro delle Egadi, T. cadde in mano dei Romani. La dominazione romana durò sino all’invasione dei Vandali, che a T. operarono il primo sbarco. Seguì il dominio dei Bizantini e quindi quello degli Arabi ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] Goti, il territorio divenne il centro del dominio bizantino in Italia, in particolare dopo l’invasione longobarda, tanto da assumere il nome di Romania. Nonostante le donazioni franche delle terre già bizantine al papato a partire dall’8° sec., di ...
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Comune della Calabria (fino al 1928 Cotrone; 182 km2 con 61.005 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 8 m s.l.m. sul litorale ionico. Lo sviluppo delle attività industriali e commerciali [...] strategica: piazzaforte dei Bizantini dopo l’invasione longobarda, assediata dai Saraceni, risorse in hestiatorion del 4° sec. a.C., il muro del tèmenos di età romana. Accanto al tempio è venuto alla luce un edificio rettangolare (forse del 6 ...
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Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] ), Bononia (Bologna), Mutina (Modena), Regium Lepidum (Reggio), Parma, Ravenna.
L’estensione originale della Aemilia romana fu modificata in seguito all’invasione longobarda; dopo esser state a lungo contese tra Longobardi e Bizantini, Bologna e la ...
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Todi Comune della prov. di Perugia (223 km2 con 17.162 ab. nel 2008, detti Todini). Il centro è situato a 400 m s.l.m. su un colle dominante la confluenza del torrente Naia nel Tevere. Tabacco, cereali, [...] per la sua posizione non ebbe a soffrire per le invasioni barbariche, ma con l’invasione dei Longobardi divenne una sorta di cuneo tra il del Comune, che perse ogni effettiva indipendenza.
Della città romana restano parti di mura del 2° sec. a.C ...
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(gr. ῎Αργος) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso di NE, posta nella pianura, a 5 km dal golfo di Nauplia.
Storia
Considerata dai Greci la città più antica dell’Ellade, capitale del regno acheo di [...] Agamennone, dopo l’invasione dorica A. divenne la città più potente del Peloponneso, ma a causa delle lotte contro Sparta, che la statua criselefantina della dea, opera di Policleto. In età romana fu costruito l’acquedotto, e la città si arricchì di ...
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(sp. Córdoba) Città della Spagna meridionale (323.600 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (13.771 km2), nell’Andalusia. È posta al margine della depressione betica, dove dalla valle del fiume [...] centri più importanti d’Europa. Il declino ebbe inizio con l’invasione almoravide del 1091 e quella almohade del 1148-1229. Ferdinando III porte. Il grande ponte sul Guadalquivir, di origine romana, ha l’accesso difeso da un potente bastione ( ...
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(turco Tarsus) Città della Turchia (160.000 ab. ca.), presso la costa mediterranea, 80 km da Adana, nella prov. di Içel. Industrie tessili e conciarie. La sua importanza nell’antichità derivava dal fatto [...] i Tursa (Teres) che con altri ‘Popoli del mare’ tentarono l’invasione dell’Egitto nel 2° millennio a.C. Dopo essere stata sotto i romano. Nella città moderna rimangono i resti di una porta romana detta di S. Paolo. Abbondanti anche i prodotti delle ...
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Comune della prov. di Roma (47,1 km2 con 19.251 ab. nel 2008, detti Prenestini). Sorge a 450 m s.l.m. su uno sprone dei Monti Prenestini avanzato verso la campagna romana. Tradizionale l’artigianato del [...] nel 499 a.C., passò dalla parte di Roma; dopo l’invasione gallica iniziò contro Roma una serie di ostilità sino alla fine della vittoria di G. Garibaldi, a difesa della Repubblica romana, sulle truppe di Ferdinando II di Borbone.
Monumento insigne ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...