Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] climatico avvenuto nelle terre d'origine.
L'invasione incontrò la strenua resistenza dei Bretoni: sulle imprese anglosassone non cancellò del tutto le tracce della passata presenza romana nell'isola: il suffisso ‒ chester con cui termina ...
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Calabria
Regione dell’Italia meridionale. In epoca romana terminava a S col promontorio Iapigio o Salentino (capo S. Maria di Leuca) e a N con una linea che andava dall’Adriatico allo Ionio a N di Brindisi [...] dei romani, che vi dedussero colonie. Caduta in una profonda crisi nell’ultimo periodo dell’impero romano, la regione ebbe qualche sollievo con Teodorico (494-526), prima di passare ai bizantini (guerra gotica: 535-553). L’invasione dei longobardi ...
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Friuli-Venezia Giulia
Regione amministrativa autonoma a statuto speciale dell’Italia settentrionale.
Friuli
(dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Le fonti attestano la penetrazione nel 4°-3° sec. [...] celtica, i carni, la cui cultura materiale è documentata da alcune necropoli. Dopo l’invasione dei celti, nel 181 a.C. fu fondata in Friuli la colonia romana di Aquileia, che divenne centro di civiltà per tutta la regione e, nella prima metà ...
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Asia Minore
Termine geografico utilizzato per designare l’area occidentale del Continente asiatico delimitata dall’Egeo e dall’Eufrate. Nel periodo greco-romano l’area conosce una fase di notevole sviluppo [...] e Ponto. Queste zone furono influenzate sia dalla cultura greco-romana sia dalla civiltà persiana. L’influsso greco ha inizio tradizioni socioculturali dei colonizzatori. I greci fronteggiarono prima l’invasione dei cimmeri (7° sec. a.C.), poi dei ...
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Britannia
Nome della regione abitata in antico dai britanni, con il quale oggi si indica l’arcipelago delle Isole Britanniche. Le prime notizie sono dovute ai viaggi di Imilcone (5° sec. a.C.), che tramanda [...] quelle dei pirati franchi e sassoni lungo la costa orientale meridionale; l’invasione della Gallia nel 406 separò definitivamente la B. da Roma. La provincia romana di B., costituita nel 43 con capitale Camulodunum (Colchester) e poi Eburacum ...
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Porto
Città del Portogallo, situata sulla riva settentr. del Duero. Semplice villaggio prima della conquista romana, in età imperiale fu porto di qualche importanza, col nome di Portus Cale. Fu occupata [...] di Crato contro gli invasori spagnoli e nel 1640, a fianco di Lisbona, nella guerra di liberazione; durante l’invasione napoleonica del 1807 fu occupata dagli spagnoli e in quella successiva (1809) dalle truppe francesi del maresciallo Soult. Nell ...
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Pianciani, Luigi
Patriota e uomo politico (Roma 1810 - Spoleto 1890). Di antica famiglia nobile spoletina, si laureò in giurisprudenza a Roma. Sensibile agli ideali democratici e mazziniani, entrò nell’amministrazione [...] costituente italiana. Dopo aver cercato di difendere le Legazioni pontificie dall’invasione degli austriaci, sulla via del ritorno fu arrestato dai francesi (giugno 1849). Caduta la Repubblica romana, andò in esilio a Parigi e a Londra dove fu tra ...
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Ruffo, Fabrizio
Ecclesiastico e politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744-Napoli 1827). Come tesoriere generale della Camera apostolica, si adoperò dimostrando grandi capacità nelle concessioni [...] interessi dei feudatari. Creato cardinale nel 1791, nel 1794 lasciò la curia romana e si pose al servizio dei Borbone di Napoli, che gli diedero e la manifattura di San Leucio. In seguito all’invasione francese del regno di Napoli (1798), R. guidò ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] barbarica, che si era assottigliata durante le guerre e le invasioni. Nei regni barbarici dell’Occidente, accanto a essa si del regno franco. Inoltre, sempre per imitazione di usi romani, nei diversi regni, alte funzioni di Stato furono affidate a ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] . Il nuovo re Wallia (415-18) rinnovò il foedus con i Romani, impegnandosi a lottare contro i Vandali e gli Alani nella Penisola Iberica nuova dinastia.
Il regno di Toledo, l’invasione araba
Delle contese interne approfittò l’imperatore Giustiniano ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...