EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] cui facevan parte anche il sovrano inglese e quello spagnolo. La messa ebbe luogo alla presenza, oltre che -, rilanciò il problema della minaccia degli infedeli e fece temere un'invasione in Italia e a Roma. Accorato dagli eventi, nel settembre 1523 ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] messianici del periodo coloniale in Africa, o dell'invasione dell'Ovest nordamericano, o dell'occupazione delle isole da diversi gruppi etnici i quali sotto il dominio coloniale spagnolo, e più tardi sotto quello dell'oligarchia dominante, diedero ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] rimase sostanzialmente imperturbata solo in Italia e nei paesi di lingua spagnola.
Di conseguenza, quando i padri entrarono nel concilio erano già del "re di Sardegna" scomunicato in conseguenza dell'invasione dello stato pontificio nel 1860-61, e di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dignità; non doveva apparire come una netta vittoria della fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett. 1676 l' del conflitto con Luigi XIV, sotto minaccia di una invasione militare francese. Il sillogismo mediante il quale si sosterrebbe ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] lettere a Elia, patriarca di Aquileia, che al momento dell'invasione aveva trasferito la sede da Aquileia a Grado, e ai interlocutore come un'indebita ingerenza nelle questioni della chiesa spagnola" (C. Azzara). Il Registro non testimonia altri ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] legato poté abboccarsi con il sovrano soltanto quando l'esercito spagnolo aveva ormai varcato la frontiera del vicino Regno e se buon occhio l'immediata messa in esecuzione del piano d'invasione: da un lato temeva che l'impresa contro l'Inghilterra ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] . 158-160.
39 P. Mencacci, La mano di Dio nell’ultima invasione contro Roma. Memorie storiche per Paolo Mencacci romano, II, Roma, coi tipi parole che si trovano nel memoriale scritto in lingua spagnola da Edgardo Mortara nel 1888 quando già aveva ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] diretta verso una provincia del mondo cattolico, di invasione degli Stati della Chiesa, della riconquista di una città 1.000.000 di scudi, pagabili dopo la partenza delle truppe spagnole per l'Inghilterra, a condizione che la flotta partisse ancora ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] conferito la settimana prima dallo stesso Paolo VI alla mistica spagnola Teresa d’Avila19. Il riconoscimento solenne della dignità del soffermerò sull’esame del complesso problema dell’invasione mistica e della possessione diabolica che caratterizza ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] C., e poi ristabilita soltanto nel 1860, tredici secoli dopo l’invasione longobarda.
Si tratta, in effetti, di uno sviluppo che merita di ’«assenza del tribunale dell’Inquisizione»46: l’Inquisizione spagnola non vi era, ma quella diocesana e romana vi ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, impotente di fronte all’unico potere...