MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] a quello dell'imperatore, seguendo il marchese di Pescara durante l'invasione della Provenza e combattendo a Pavia (24 febbr. 1525), dove le fanterie italo-spagnole di Ferdinando Francesco e Alfonso d'Avalos dettero un contributo determinante alla ...
Leggi Tutto
Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...]
Napoleone fece, poi, accettare dal Direttorio un piano di invasione dell’Egitto rivolto a tagliare le vie del commercio inglese con per assoggettarla non ebbero successo, sicché la piaga spagnola rimase aperta. Inoltre l’alleanza con la Russia, ...
Leggi Tutto
Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] la costruzione della grande muraglia per contrastare le invasioni dei popoli nomadi della Mongolia e conferì un solido metà del 16° sec. e l’inizio della colonizzazione spagnola delle Filippine (1565) posero le basi della progressiva espansione ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] principi di Pescara.
La famiglia della madre, di antica origine spagnola, era approdata nella penisola al seguito di Alfonso I d’ nei feudi e nei titoli, ma a causa della nuova invasione francese del Regno fu costretto a vivere lontano dalla patria ...
Leggi Tutto
Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] di guerra, insorse e dilagò nel mondo l’influenza denominata ‘spagnola’ che fece circa 50 milioni di morti.
Il trionfo delle anche quando le sanzioni furono comminate – come per l’invasione italiana dell’Etiopia del 1935-36 – la loro applicazione ...
Leggi Tutto
Elisabetta I
Regina d’Inghilterra (Greenwich 1533-Richmond 1603). Figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l’esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata [...] che voleva ristabilire in Inghilterra l’egemonia politico-commerciale spagnola, né quella più tarda con il giovanissimo duca complotto di Throckmorton (1584), il quale prevedeva una invasione dell’Inghilterra sostenuta dalla Spagna e condotta dai ...
Leggi Tutto
Buenos Aires
Alberto Indelicato
Capitale e motore dell'Argentina
Buenos Aires fu all'origine della formazione dell'Argentina e ne è a buon diritto la capitale: la varietà dei suoi abitanti, discendenti [...] del Buen Aire. La popolazione indigena si ribellò all'invasione e nel l541 incendiò il villaggio e cacciò gli : il contrabbando era quasi una necessità, perché il governo spagnolo concedeva il diritto di importare ed esportare soltanto al porto ...
Leggi Tutto
Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] liberazione delle colonie sudamericane da Madrid. Alla notizia dell’invasione napoleonica della Spagna nel 1808 fu tra i promotori di nominare B. dittatore. In tale veste, sbaragliò gli spagnoli a Junín nell’agosto del 1824, ponendo le premesse per ...
Leggi Tutto
Traiano
Tommaso Gnoli
L’ottimo principe
Primo imperatore nato in una provincia, la Spagna, Traiano regnò dal 98 al 117 d.C. Con lui l’Impero Romano raggiunse il massimo dell’espansione territoriale. [...] di nascita provinciale: la sua famiglia era infatti spagnola. Quando venne nominato da Marco Cocceio Nerva suo successore La grande spedizione romana iniziata nel 114 portò all’invasione dell’Armenia, della Mesopotamia e forse di alcuni territori ...
Leggi Tutto
Alfonso VIII, il Nobile, re di Castiglia
Nato nel 1155, all'età di tre anni successe a suo padre Sancho III sul trono di Castiglia, ma la rivalità fra le potenti famiglie dei tutori Castro e Lara provocò [...] una guerra civile e favorì l'invasione della Castiglia da parte dei re di Navarra e di León. Nel 1169 le Cortes di Burgos di Las Navas de Tolosa (16 luglio 1212). Morì ad Avila nel 1214. Nel 1208 aveva fondato a Palencia la prima università spagnola. ...
Leggi Tutto
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, impotente di fronte all’unico potere...