Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] estera". Solo con la conquista della Polonia e l'invasione dell'Unione Sovietica l'obiettivo finale propriamente utopico del uno studio empirico sulla politica nazionalsocialista nella guerra civile spagnola dal 1936 al 1939 si è potuto dimostrare ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] e, assorbito dai Romani nella nuova nazione spagnola, iniziò la secolare riconquista della penisola E. de Hinojosa, J. de la Rada, Historia de España desde la invasión de los pueblos germánicos hasta la ruina de la monarquía visigoda, Madrid 1894; ...
Leggi Tutto
RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] si è ormai cristallizzata nella sua purezza poiché "dopo l'invasione dei Longobardi non ci sono stati in Italia altri notevoli movimenti in questo secolo: libica, mondiale, etiopica e spagnola; famíglie dei volontarî di guerra nelle guerre suddette ...
Leggi Tutto
ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] tra la Renania (Colonia) e l'Inghilterra; ma con le invasioni dei Franchi tale commercio ebbe fine. Al principio del sec. VIII mare" (aprile 1572) rifiutò di accogliere una guarnigione spagnola, divenendo la prima città neerlandese che di propria ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dignità; non doveva apparire come una netta vittoria della fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett. 1676 l' del conflitto con Luigi XIV, sotto minaccia di una invasione militare francese. Il sillogismo mediante il quale si sosterrebbe ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] l'immigrazione ispano-americana, fino al punto da far prevedere che lo spagnolo possa diventare, a più o meno lunga scadenza, la seconda lingua del , la fiera resistenza dell'Afghanistan all'invasione sovietica hanno rappresentato fatti tra i più ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] lettere a Elia, patriarca di Aquileia, che al momento dell'invasione aveva trasferito la sede da Aquileia a Grado, e ai interlocutore come un'indebita ingerenza nelle questioni della chiesa spagnola" (C. Azzara). Il Registro non testimonia altri ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] legato poté abboccarsi con il sovrano soltanto quando l'esercito spagnolo aveva ormai varcato la frontiera del vicino Regno e se buon occhio l'immediata messa in esecuzione del piano d'invasione: da un lato temeva che l'impresa contro l'Inghilterra ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] diretta verso una provincia del mondo cattolico, di invasione degli Stati della Chiesa, della riconquista di una città 1.000.000 di scudi, pagabili dopo la partenza delle truppe spagnole per l'Inghilterra, a condizione che la flotta partisse ancora ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] C., e poi ristabilita soltanto nel 1860, tredici secoli dopo l’invasione longobarda.
Si tratta, in effetti, di uno sviluppo che merita di ’«assenza del tribunale dell’Inquisizione»46: l’Inquisizione spagnola non vi era, ma quella diocesana e romana vi ...
Leggi Tutto
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, impotente di fronte all’unico potere...