Nel sistema della personalità della legge attuatosi nel Medioevo in seguito alle invasionibarbariche, la «dichiarazione della propria legge» che il soggetto di diritto, nel compiere un negozio giuridico, [...] faceva al notaio e che questi consacrava nel documento. Conseguentemente il soggetto compiva il negozio e si obbligava secondo la sua legge personale ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] dovette certo raggiungere un massimo in epoca imperiale. Prostrata come la più parte delle città italiane durante la furia delle invasionibarbariche, tornò, dopo il sec. XI, a essere il centro più popoloso non pure della Lombardia, ma fors'anco d ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] nuova e degna sede. Lucca ha anche una fiorente scuola militare per allievi ufficiali di artiglieria.
Storia. - Dalle invasionibarbariche al Comune. - I documenti dei secoli VII-X, sempre meglio posti in valore con la loro definitiva pubblicazione ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] , ecc. conosciuti o dalla storia antica (assoggettamento a schiavitù dei popoli vinti) o dalle invasionibarbariche (legislazioni romano-barbariche) o dalle conquiste coloniali; e specialmente i procedimenti di discriminazione usati sulla base della ...
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VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] fu base navale importante nelle guerre civili al tempo di Cesare e dei triumviri, come, più tardi, durante le invasionibarbariche. A Vibo Valentia Marina sono pure la stazione della ferrovia Napoli-Reggio e quella della complementare che in 15 km ...
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SALVATORELLI, Luigi
Storico e giornalista, nato a Marsciano (Perugia) l'11 marzo 1886. Titolare di storia del cristianesimo nell'università di Napoli (1916), si dimise nel 1921 e divenne condirettore [...] in: Il pensiero politico italiano dal 1700 al 1870, Torino 1935, 3ª ed., ivi 1941; L'Italia medievale delle invasionibarbariche agli inizî del sec. XI, Milano 1937; L'Italia comunale, ivi 1939; Sommario della storia d'Italia, Torino 1938 ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] ., 1931; K. Hummel, Diluvialterrassen im Prahova-Tale, in Central-Blatt für Min., 1927, n. 11.
Storia. - Le invasionibarbariche in nessuna parte operarono un così profondo rivolgimento politico ed etnico come nella regione carpatica e nella penisola ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] infatti l'autorità militare veniva spesso a conflitto con la civile, dall'altro le continue guerre e le invasionibarbariche non sempre resero opportuna la divisione dei due poteri. La trasformazione che subì il sistema di governo delle provincie ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] circa 125.000 uomini. A esse si affiancavano le truppe di ausiliari, non romani, numericamente equivalenti. Con le invasionibarbariche le schiere finirono per essere per buona metà costituite da soldati germanici. A mano a mano Roma perse capacità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nello studio dell’arabo e ciò gli consentì di affrontare un momento rilevante nella storia della sua Sicilia. Di invasionibarbariche l’Italia – o almeno una sua parte importante – oltre ai Longobardi ne aveva conosciuta almeno un’altra, nel suo ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...