FIDANZA, Francesco
Daria Borghese
Figlio primogenito di Filippo, fratello di Gregorio e Giuseppe, non se ne conoscono con esattezza la data (1747 o 1749) e il luogo di nascita; per alcuni (Thieme-Becker) [...] Vernet.
I soli dipinti del F. riconducibili con certezza all'attività precedente il suo trasferimento a Parigi sono due Paesaggi invernali dipinti ad olio: uno (Collezioni private bergamasche, 1981, II, n. 548) reca in basso a sinistra la scritta "F ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] adriatica (Zampetti, 1991, p. 332 fig. 11; Serra, s.d., p. 42). Francesco fu noto soprattutto per i suoi paesaggi invernali con neve, tema insolito nella pittura italiana. Presso il Musée de peinture et de sculpture di Grenoble si trova un Paesaggio ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] del F., che ammontavano a 1.304 ducati, risultano superiori alla media dell'epoca.
Il F., approfittando delle pause invernali, aveva frattanto compiuto importanti opere pubbliche a Firenze, fra cui l'affresco ancora rosselliano dell'oratorio di S ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] del principe, nel castello del Belvedere superiore, e la cappella. Molto spesso però, specialmente nelle pause di lavoro invernali, il C. tornava a soggiornare in Italia; infatti si possono datare intorno a quest'epoca vari lavori come due ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] allontanamento, fino al 1646; dopo il definitivo rientro a Bologna tornò a Roma a cadenza annuale, nei mesi invernali. Alla permanenza romana, naturale coronamento di una buona educazione, fu spinto dall'esigenza di perfezionarsi e stringere contatti ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] nel rifornimento di materiali e di mano d'opera e per le lunghe soste che il clima rigido imponeva nei mesi invernali. Inoltre il sistema delle "comandate", cui si ricorreva abitualmente e che imponeva alle varie Comunità di fornire a proprie spese i ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] la firma "L. D. D. Nebbia", da cui deduciamo che nel 1833 il pittore aveva già prodotto i paesaggi invernali nebbiosi che gli procurarono questo soprannome (Fornoni). Mentre in molti di questi dipinti le figure hanno semplice funzione riempitiva, in ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] cromatiche, condotte nei Notturni milanesi (alcuni conservati presso la Fondazione), ma anche sulla figura, sui paesaggi invernali e sugli scorci di Venezia dalle particolari condizioni luministiche, confluì nella sua prima personale (1918) alla ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] monte Rosa, delle sponde del Tanaro e dell'alta pianura bergamasca. Di tali vallate restituiva vedute estive e invernali, registrando l'impressione di particolari ore del giorno, pascoli alpini (il segantiniano Alti pascoli: alpe di Camaggiore, ripr ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] ottenuto il passaporto per un viaggio in Italia e successivamente gli fu concesso di passare ogni due anni tre mesi invernali in patria.
Il F. elaborò un primo progetto (Maggiorotti, 1936, tav. L) per la fortificazione della città di Canisia (Kanizsa ...
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invernale
agg. [der. di inverno]. – 1. a. Dell’inverno: la stagione invernale. b. Che avviene, si fa, si manifesta nell’inverno: piogge i.; lavori i.; vacanze i.; letargo o sonno i., di alcuni animali (v. letargo); sport invernali, le attività...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...