CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Entrambi riluttano di fronte ad un cozzo campale sì che prevalgono le "scaramuccie tra antiguardie". Sopraggiunto, rigidissimo, L'inverno, la pressione dei comandanti induce il C. - che avrebbe preferito puntare su Erivan - a fissare i quartieri più ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] cattolico. Benedetto in terzo luogo cercò di evitare l'estensione della guerra in corso e di affrettarne la fine. Nell'inverno e nella primavera del 1915, il papa tentò in tutti i modi di evitare l'intervento italiano, premendo sull'Austria ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] di un anno dal suo arrivo nella Nuova Francia, il superiore della missione gesuitica, Paul Le Jeune, trascorse un intero inverno in compagnia di un gruppo di Montagnais. Una volta ritornato nel Québec, Le Jeune descrisse le conoscenze degli abitanti ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] lunga ed intensa giornata lavorativa, che l'ambasciatore veneto Vincenzo Fedeli descriverà nel 1561 iniziando all'alba e d'inverno "due o tre ore innanzi giorno", essa scorreva con regolarità dalla chiamata quotidiana a rapporto dell'auditore fiscale ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] nutrita di illusione; e che fosse tale, si comprende non solo se le sue parole siano ripensate nel clima di quel tragico inverno, ma anche se si riflette sullo scambio logico sul quale, ancora una volta, si fondavano, e che si rivela non appena si ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] una grande assistenza logistica e operò in un quadro strategico assai sfilacciato, dovendo per giunta fare i conti con un inverno freddissimo e con una popolazione spesso ostile. Ciò malgrado, non mancò di mettere a segno qualche buon colpo di mano ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] gennaio 1926 – è bene che il partito li lasci cadere, come foglie secche di un albero ancora verde, che passa il suo inverno per preparare i succhi vitali della sua primavera». Il Partito popolare aveva per Sturzo il diritto e il dovere di non dare ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] e intimidazioni per sfidare e indebolire la già fragile autorità del nuovo governo nelle sue province periferiche.
Durante l’inverno del 1860-61 la rivolta contro il nuovo governo, basata su una potente miscela di reazione politica, malcontento ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Alta Italia dichiarò la neutralità.
F. si era ammalato in Puglia, dove si era recato nel gennaio '59, in un inverno particolarmente rigido, per accogliere a Bari Maria Sofia di Baviera, andata sposa a Francesco, duca di Calabria. La malattia si andò ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] se un suo inviato - Luca Rosso - partecipa alle trattative esitanti, appunto, nella tregua di Narbona dell'11 novembre. Trascorso l'inverno a Lione, a metà marzo del 1504 è a Blois, senza che il re gli presti particolare attenzione. Rientra, allora ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...