L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] paesi, praticamente ammesse nell'unione doganale della CEE; un contributo finanziario della CEE, a fondo perduto, per progetti d'investimenti sociali ed economici, attraverso il FED o fondo di sviluppo, salito fino a 180 milioni di unità di conto all ...
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FLORICOLTURA
Tito Schiva
(XV, p. 558)
La f. industriale, definita come attività agricola per la produzione di fiori e piante a scopi ornamentali, ha avuto un notevole sviluppo nel periodo successivo [...] ha, seguito da Italia, USA e Olanda (v. tab. 1). In queste statistiche non compaiono per l'Olanda circa 16.000 ha investiti nella produzione di bulbi, a cui corrisponde un valore della produzione pari a 460 milioni di dollari USA nel 1988. Per quanto ...
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NAURU
(XXIV, p. 322; App. III, II, p. 193; IV, II, p. 548)
Lo stato insulare dell'Oceania, repubblica indipendente dal 1968, contava, al censimento 1983, 8042 ab., di cui 4964 autoctoni, 2134 originari [...] dei problemi che si porranno quando questa fonte di reddito verrà meno, il governo sta attuando una politica di investimenti in iniziative edilizie su vasta scala in Australia, nelle isole Marianne e a Honolulu nelle Hawaii. Altri progetti di ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] 97.500.000 (69,1%). Per far fronte alle nuove esigenze del mercato la Châtillon varava nel 1938 nuovi cospicui investimenti per la trasformazione degli impianti, che richiesero l'accensione di un nuovo mutuo decennale con l'IMI e un ulteriore aumento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] tanto alla natura della moneta quanto al tipo di contratto posto in essere: essi non vietano di entrare in una società a chi investe moneta per ricavare un profitto, a patto che i profitti e le perdite siano condivisi. Anche se un socio fornisce il ...
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Politico brasiliano (São Borja, Rio Grande do Sul, 1882-Rio de Janeiro 1954). Deputato federale (1923-26), ministro delle Finanze (1926-27), governatore dello Stato di Rio Grande (1928-30), fu a capo di [...] dell’oligarchia fondiaria. L’autonomia fiscale degli Stati fu eliminata e fu adottata una politica protezionistica, che favorì gli investimenti statunitensi, lo sviluppo del settore secondario e la nascita dell’industria siderurgica nazionale. ...
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biologia Classificazione (o sistema) n. Quella che raggruppa gli animali o le piante secondo le loro affinità filogenetiche, in contrapposizione alle classificazioni artificiali che hanno uno scopo puramente [...] (o saggio n. d’interesse) Il saggio d’interesse capace in un dato momento di mantenere in equilibrio risparmio e investimenti in un dato mercato, e che sostanzialmente corrisponde al saggio prospettivo dei profitti. Salario n. (o prezzo n. del lavoro ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] quasi ad annullarla. Unico preteso rimedio, o piuttosto inevitabile conseguenza di questa situazione, fu il rapido incremento degli investimenti all'estero, per lo più nella forma di prestiti a enti pubblici e a imprese private, che permisero agli ...
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MEZZOGIORNO, Questione del
Antonio Da Empoli
(XXIII, p. 149; App. III, ii, p. 99; IV, II, p. 470)
Economia. - La disparità di condizioni tra il Nord e il Sud del paese, caratteristica ''critica'' del [...] al 57%.
Il permanente divario tra M. e Centro-Nord trova nei processi di accumulazione ulteriore conferma. Negli anni Ottanta, gli investimenti fissi lordi nel M., pur registrando una crescita non troppo distante (20,5% del Centro-Nord contro il 16,5 ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] non tornarono più ai livelli del 1887.I settori produttivi del Mezzogiorno nei quali erano stati effettuati i maggiori investimenti, nei quali erano state realizzate le più vistose trasformazioni colturali e che riuscivano ad esportare in regime di ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...