Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] un'intesa orizzontale fra produttori (tradizionalmente la più mal vista) può avere effetti positivi, se essi concentrano i loro investimenti nella ricerca e inventano, grazie a ciò, un nuovo prodotto che nessuno da solo sarebbe riuscito a realizzare ...
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Il termine competitività non ha un unico significato ma assume diverse accezioni a seconda dei soggetti cui si riferisce: se sono imprese è collegato ai margini di profitto o alle quote di mercato; se [...] , regolamentati e poco competitivi (ivi compresi il sistema creditizio) e da una scarsa capacità di attrarre investimenti diretti esteri.
Questi indici di c. globale possono risultare arbitrari e opinabili, come testimoniato anche dalla diversità ...
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Secondo la costituzione del marzo 1946 (come modificata nel luglio 1950) nella repubblica popolare albanese è prevista un'unica assemblea legislativa di 188 deputati (uno ogni 8000 ab.) eletti per quattro [...] Commissione del controllo di stato. Il bilancio statale presenta generalmente un avanzo, sia pure di lieve entità; in sensibile aumento gli investimenti lordi, passati da 4,6 miliardi di leks nel 1955 a 9,7 miliardi nel 1958. Banca d'emissione è la ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440)
Luigi PEDRESCHI
B. Ci.
La popolazione è salita dai 9.625.499 ab. del 1947 agli 11.278.024 del 1958 e si avvia ormai verso gli 11 milioni e mezzo. [...] Lo sviluppo economico olandese nell'ultimo decennio è stato condizionato da due fattori importanti: la liquidazione degli investimenti esteri a causa delle perdite territoriali (Indonesia) e del fabbisogno interno di capitali, e l'espansione continua ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933)
Eugenia BEVILACQUA
Francesco CATALUCCIO
La popolazione della S. era, secondo una valutazione del dicembre 1959, pari a 7.471.345 unità e quindi [...] si è chiuso in disavanzo durante tutto il rimanente periodo. A ciò ha contribuito l'elevata spesa statale per investimenti, che è triplicata nell'ultimo decennio. In corrispondenza, il fabbisogno finanziario dello stato è cresciuto sensibilmente ...
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TECNICA (XXXIII, p. 378)
Valerio TONINI
Nel mondo contemporaneo il concetto di t. ha assunto un'importanza dominante e più impegnativa che nel passato, in quanto un'attività rivolta a ottenere un determinato [...] a termini più abbreviati dei periodi di ammortamento degli impianti, i quali, di dimensioni sempre maggiori, implicano investimenti sempre più ingenti: anche per questo si ha una sostanziale novità delle modalità imprenditoriali, sia private che ...
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OCSE (App. III, 11, p. 295)
Adolfo Maresca
È questa la sigla che indica l'ente internazionale denominato Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, e destinato, come dice il suo stesso [...] , l'elaborazione di un progetto di Convenzione plurilaterale - Parigi 1961-1963 - intesa a regolare le reciproche posizioni giuridiche degli stati che investono capitali nell'economia di altri stati, assicurando ai primi le necessarie garanzie per gl ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] raccogliere mezzi in danaro dai cittadini e assicurare loro, oltre al rimborso dei mezzi raccolti, un compenso per i mezzi investiti sotto forma di interessi o garantire loro, in base alla legge, altri benefici" (art. 28 della Costituzione del 1974 ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] che ha spinto in questa direzione è stato lo sviluppo di tecnologie con elevate economie di scala a costo di alti investimenti iniziali, perché queste premiano le imprese di grandi dimensioni e al tempo stesso rendono più difficile l'entrata di nuovi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] sedi centrali più prestigiose (soprattutto Roma e Milano), ritenute in grado di offrire maggiori opportunità e onori. L’investimento in periferia si rivela ben presto proficuo, come luogo ideale per innovare e sperimentare, mettendo in pratica i ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...