Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] passò dalla Germania dell'Est a quella dell'Ovest.
Come si è detto, dopo il crollo del comunismo e la crisi economica che ha investito tutti i paesi dell'area di influenza sovietica, si è avuto un vero e proprio esodo: in soli 4 anni (1990-1993) l ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] circuito virtuale è ormai così sviluppato che, per influire sulla finanza di uno Stato nazionale, non è neppure necessario investire direttamente nella sua moneta, nei suoi titoli o, più in generale, nei suoi assets finanziari. È sufficiente operare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] a chi lo possiede, lo spende o lo presta. È invece sterile e improduttivo il denaro di chi, senza abitualmente investirlo in commerci o in attività potenzialmente produttive, lo vende senza dunque possederne in realtà il valore implicito, eventuale ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] a suo parere non convincente – di Winston Churchill che, rivalutando la sterlina, aveva causato contraccolpi negativi su investimenti e occupazione. Nella seconda opera criticò il razionamento delle divise estere da parte dell’Austria, che soffocava ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] , tulle e sete.
La varietà e l'ampiezza degli interessi del G. sono, comunque, posti in evidenza dai suoi successivi investimenti, quando, nel 1933, costituì in Toscana, a Suvignano, provincia di Siena, una tenuta agricola modello di 600 ettari e ...
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GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] e dei suoi fratelli Battista, Basilio, Giacomo e Luigi, vide una crescita del fatturato che portò a nuovi investimenti e a diversificazioni produttive.
La ditta Gnutti divenne così per grandi aziende destinatarie di commesse statali, quali la Isotta ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] patrimonio immobiliare, che era ormai divenuto la principale base economica della famiglia, con nuovi acquisti di terre e investimenti fondiari. Certo nella cerchia del nuovo duca non mancarono le ostilità nei suoi confronti: alcuni "malivoli" misero ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] detta MOS. Tale tecnologia, impiegata inizialmente per la produzione di singoli transistori MOSFET, a seguito di massicci investimenti, soprattutto in Estremo Oriente (Giappone, Taiwan, Hong Kong ecc.) e negli USA, nella versione CMOS ha praticamente ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] del paradosso di Knight (1924), riportato e commentato anche in Mogridge (1991), consente di dimostrare che l'investimento addizionale può comportare con particolari configurazioni della rete stradale e dei volumi di traffico un beneficio complessivo ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] e poco propensi a introdurre nel processo produttivo di industrie nascenti tecnologie rispettose dell'a., che richiedono ingenti investimenti. Non solo, ma le stesse imprese di paesi industrializzati spesso non esitano a trasferire i propri impianti ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...