CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] . 297, ff. 90vb-91ra); in tema di esazione dei pedaggi (II. 220, f. 63va-b); sullo ius portizandi concesso nell'investiturafeudale (III. 254, f 71rb-vb); sullo statuto pisano "quod extantibus masculis femine dotate non succedant" (III. 328, ff. 91vb ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] l'avvio della sua collaborazione con Filippo Maria Visconti. Il 16 apr. 1420 per incarico del duca l'I. procedeva a un'investiturafeudale nel territorio di Alessandria e il 15 genn. 1421 in quello di Genova. Alla fine dello stesso mese, in base all ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] anche all'apporto finanziario della moglie, incrementò questo patrimonio con ulteriori acquisti di terre, seguiti dalla relativa investiturafeudale.
Il G. venne avviato dal padre allo studio del diritto, trampolino ideale per incarichi di prestigio ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] le incerte donazioni del 1463 e acquistò le entrate di Cilavegna e di San Giorgio in Lomellina, ottenendone poi l'investiturafeudale. Già da tempo munito dei titoli di comes et miles, non aveva di mira nuovi titoli nobiliari, ma era interessato ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Carlo VI e ribadirgli che accettava di ricevere da lui l'investitura di Siena non in quanto imperatore ma come re di Spagna naturalmente osteggiato dall'Impero, che sosteneva la dipendenza feudale del Granducato.
Il motu proprio aveva inoltre deciso ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] 'esecuzione dei patti e per rendere a Luigi XII l'omaggio feudale dovuto per la contea di Borgogna, nell'aprile 1509 il G delle fortezze di Milano e Como, lo Sforza ottenne l'investitura del Ducato di Milano. Il G. concluse inoltre positivamente, ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] nei suoi confronti il futuro pontefice, suo signore feudale, che sarebbe stato eletto dai delegati del concilio Morosini, era intanto giunto in gennaio: recava con sé una bolla di investitura (emessa a Mantova il 28 nov. 1418) e aveva l'autorità di ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] II gli aveva conferito ampie facoltà di concedere in investitura feudi del Regno.
Con tutta probabilità si riferisce a
Ma v'è di più: l'avvento d'un nuovo signore feudale determina l'obbligo nei vassalli di prestargli giuramento. In un documento ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] dei conti di Maddaloni. In quello stesso anno, il 22 giugno, come egli stesso precisa nel Commento feudale (Commentaria in Libri feudorum, II, 15 de investitura in maritum, pr. n. 11) si laureò in diritto civile, essendo gran cancelliere Ugo d'Alagno ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] - sostenendo che la loro era una signoria di antica investitura imperiale, solo in accomandigia allo Stato fiorentino e non che più volte si trovò a difendere diritti e privilegi feudali, sia quando questi erano rivendicati da nobili casate (come ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...