Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Pasquale II, riprese la politica del padre in materia di investiture ecclesiastiche e per due volte scese in Italia per piegare specie della nobiltà, sintomo dell’affermarsi di una civiltà cavalleresca in sé caratterizzata.
I cento anni a cavallo del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] I. e si fa proclamare re d’I. a Pavia dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che rapita una caricatura parodistica del poema eroico e cavalleresco al quale aveva mirato con tanto impegno il Quattro ...
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Successe, come quinto e ultimo duca di Ferrara, nonché di Modena e Reggio, al padre Ercole II, il 3 ottobre 1559. Era nato a Ferrara, il 28 novembre 1533, da Renata di Francia, figlia di re Luigi XII e [...] di Ferrara. Aveva ricevuto la perfetta educazione letteraria e cavalleresca del suo tempo, conosceva il latino e il francese gli venne negata. A. ottenne allora dall'imperatore Rodolfo l'investitura di Modena e Reggio per Cesare e lo nominò suo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] De Baux, ed era riuscito a fargli avere l'investitura della contea da Federico Barbarossa insieme con quella di Arles duende; No siempre lo peor es cierto), in quelle cavalleresche e mitologiche, fu un accademico, che accettava moduli fantastici ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] stato e nella società. Assai prima della lotta delle investiture, riforma e tregua di Dio sono, specie in di uomini, di commerci e di belle campagne, forte della sua cavalleresca nobiltà; gente orgogliosa e bellicosa, che sente qualche cosa che è ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] ripeté che approvava la violenza cosciente, intelligente, cavalleresca, strettamente necessaria per respingere la violenza altrui, al governo in taluni compiti essenziali; in ultimo ebbe investitura del governo legale. E di lassù, prima attese a ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] di re Béla III), la cui cronaca è una colorita storia cavalleresca. I suoi continuatori furono Simone Kézai, sacerdote di corte ( successore, Colomanno (1095-1116), che nella lotta per le investiture si mise dalla parte del pontefice e nel sinodo di ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] della casa di Barcellona alla Sicilia, le dava l'investitura della Corsica e della Sardegna. Il dominio sulla Corsica Cabra (1170), essi appartengono quasi tutti alla splendida e cavalleresca generazione che finì sui campi de Las Navas contro í ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] re delle Due Sicilie.
Il pontefice Clemente XII nella bolla d'investitura, che gli inviò nel 1738, lo chiamò Carlo VII, in altra gente di plebe, faccendieri e spostati: quali per cavalleresca fedeltà, quali, per ingenua illusione, quali a procaccio ...
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GUANTI (dal franco wanta; fr. gant; sp. guante; ted. Handschuh; ingl. glove)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Eugenio CALLERI
Mariano BORGATTI
Una leggenda attribuisce l'invenzione dei guanti alle Grazie, [...] palco del patibolo egli avrebbe inteso far segno d'investitura dichiarando suo erede Federico di Castiglia; il guanto Roland il guanto ha enorme importanza per la società cavalleresca, assumendo un significato quasi religioso, di simbolo della ...
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vestizione
vestizióne s. f. [der. di vestire; cfr. lat. mediev. vestitio -onis, nel sign. di «investitura»]. – L’operazione del vestire, del vestirsi. Comune soltanto per indicare la cerimonia solenne durante la quale si indossa per la prima...
ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è spesso implicita la volontà di accettare,...