Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] (che Maury finse di ignorare), gli rifiutò l'investitura canonica vietandogli di governare la diocesi. Il 20 marzo 45-94.
C. Schwarzenberg, Nobiltà romana e rinunzie ai diritti feudali al tempo del Cardinale Consalvi, "Strenna dei Romanisti", 1987, pp ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] adorante si fa via via solenne e religioso, anche per l'investitura ideologica di cui diventa portatrice la sua donna, ormai divenuta e donna in termini di vassallaggio (la donna diventa il signore feudale, midons, e l'uomo il vassallo, il fedele di ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di sopprimerlo.
Sussulto rancoroso d'una piccola nobiltà feudale - la più legata alla terra, la più V concede, anche per pressione di Francesco Sforza, la bolla d'investitura pel vicariato in temporalibus su Urbino, Cagli, Fossombrone (acquistata da ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] spirito egualitario rifletteva l'assenza di un passato feudale; ma esprimeva anche una caratteristica profonda dello spirito . Qui davvero tertium non datur, perché i principî di investitura e di legittimità 'saltano', e cioè non variano per ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] apprensioni non fossero tuttavia infondate dimostra il fatto che egli non ricevette allora dal sovrano spagnolo l'investitura dello Stato senese a titolo, feudale. Questa fu tenuta in sospeso fino al 1605: situazione anomala, che non impedì a F. di ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] 'antico agro centuriato intorno a Fusignano risulta, dalle mappe, cospicua. Ma invano lottarono per ottenere status feudale con l'investitura di Fusignano che, fin dai tempi estensi, appartenne ai Calcagnini, cui i Corelli contestarono la supremazia ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] di 8.000 ducati e la concessione della signoria feudale su Benevento, Manfredonia e su altri luoghi nel Meridione Enea Silvio Piccolomini) subito concesse il 17 ottobre l'investitura del Regno a Ferdinando.
Riprendeva intanto l'iniziativa del ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] papale e nel novembre 1458 assicurò a F. l'investitura, pur cogliendo l'opportunità di rientrare in possesso di IV (1471-84), accordò a F. l'esenzione a vita dal censo feudale, l'ago della bilancia sembrò inclinarsi in favore del potere regio. F. ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] ufficialmente investito da Carlo V del Ducato di Savoia; un'investitura certo formale essendo quasi tutto il Ducato in mano ai Francesi e di governo chiamò gli esponenti di quella nobiltà feudale e degli uffici che già avevano servito nel paese o ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] 128; Giuseppe Gullino, I patrizi veneziani di fronte alla proprietà feudale (secoli XVI-XVIII). Materiale per una ricerca, "Quaderni Storici aggiungere, per le famiglie patrizie che ottennero l'investitura dai provveditori sopra feudi fra il 1587 e ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...