La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] a Milano.
Arrivato a Tessalonica subito dopo la sua investitura, nel 380 Teodosio dovette preparare il suo ingresso a fedeli regole di comportamento in concorrenza con le istituzioni laiche; ma la religione cristiana si identificava con la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] insediamenti legati all’evergetismo dell’aristocrazia laica ed ecclesiastica ed espletando accanto alle funzioni con Gregorio VII (1073-1085) e l’abrogazione dell’investitura imperiale dei papi a seguito della vittoria nella contesa con Enrico ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] per 1.500 lire e il figlio del doge aveva ricevuto l'investitura sine proprio alla fine di luglio del 1240 (24). Il nuovo sovranità sulle "acque salate".
Lavoratori e redditieri
La proprietà laica era ancora una realtà. Nel 1295 la vedova di Marco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] Stato, anch’esso richiamato ai valori civili della sua missione laica.
La vita
Pietro Sarpi, nato a Venezia nel 1552, evitando dichiarazioni di principio, richiami scritturali all’investitura divina dello Stato (fondamento da Sarpi necessariamente ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] ammissione agli ordini religiosi o cavallereschi alcune pratiche di investitura e alcune funzioni (come quella di 'guardiani' che si consolidano dopo la crisi della massoneria politica e laica del 1934. Alla vigilia della prima guerra mondiale il ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] ad essere citata ritualmente, ma le nuove idee stavano imboccando tutt'altra direzione. Se la disputa in merito alle investiturelaiche con il pastorale e l'anello può essere spiegata sulla base di uno scrupolo di distinzione, il pensiero riformatore ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] 26, seppur senza spiegare perché, dichiara che invece fu un laico), Vincenzo, frate dell'Ordine dei predicatori e Adriana, monaca 50 s. n. 1); il secondo è un diploma d'investitura concesso da Antonello Sanseverino succeduto al padre e redatto da "M. ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] trono a carico dello Svevo e "altrettanto ingiusta l'investitura in persona di Carlo I"; descrive con toni risentiti previchismo, Milano 1958.
G. De Lagarde, Alle origini dello spirito laico, I, Bilancio del XIII secolo, Brescia 1961 (La naissance de ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] ; si trattava di uno dei tanti casi in cui un laico si era appropriato di beni ecclesiastici; d'altra parte, nella e Folco, terminata solo ai tempi di Federico Barbarossa con l'investitura dei beni italiani contestati data, il 27 ott. 1154, ai figli ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] lo Sfondrati intimò ai beneficiati di presentare i titoli d'investitura, vennero alla luce numerosi casi di ecclesiastici che mai presso la S. Sede, alla quale le autorità laiche milanesi non mancavano di ricorrere affinché appoggiasse le loro ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...