I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] beati, e che è visto come colui che conferisce direttamente l'investitura del potere al nuovo duca (121). E poi, a conferma nome di s. Stefano (147).
Il senso dell'alleanza monaci-laici eminenti, che qui si presenta in termini ben più ampi e ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] del favore di Carlo II per ottenere al nipote Roffredo (II) l'investitura delle località di Vairano e di Calvi, e poi (27 febbr. 1295 entrare nelle questioni di diritto connesse con i feudi laici ma può sempre giudicare "ratione peccati" su una ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] ’una all’altra sede, che veniva convocata dai capi di Stato laici anche senza l’avallo del pontefice. Esattamente un secolo dopo il giorno il trono imperiale bizantino già al momento dell’investitura dell’ultimo basileus, Costantino XI Paleologo: la ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] preposto Gerhoch von Reichersberg am Inn (m. 1169) e un laico come il poeta Walther von der Vogelweide (m. intorno al il diritto ereditario e i principi, dopo la loro investitura che solo eccezionalmente poteva essere rifiutata, esercitavano per lo ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] fine del 1945. È noto che da tale crisi uscì l’investitura di De Gasperi quale presidente del Consiglio, carica che ha che misero in difficoltà la Dc nei rapporti con i partiti laici. Un gruppo di intellettuali cattolici presentò la richiesta di un ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] del 1191 (49). Talora sollecitato dagli stessi laici fondatori di chiese od ospedali che a lui ).
165. S. Giorgio Maggiore, I, doc. 31.
166. Roberto Cessi, L'"investitura" ducale, "Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti", 126, 1967-68 ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] il Folengo finiva per portare più di una investitura nel momento saliente e centrale della crisi cinquecentesca, artista. Ribadiamo dunque la convinzione che anche l'ipotesi laica dovrebbe trovare una sua convincente dimostrazione non solo sui testi ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] la descrizione in termini anche giuridicamente precisi, d'una investitura feudale, con reciproco giuramento di fedeltà tra signore e che è altra cosa di una "politica religiosa", di un laico potente, cioè impegnato a fondo nella vita politica, alle ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] di Roma, che peraltro reclamava diritti d’investitura feudale nei confronti dei rispettivi regni, aveva e società dalle riforme napoleoniche all’età liberale. Clero, Sinodi e laicato cattolico in Italia, Padova 1974; M. Guasco, Storia del clero in ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] di muoversi con tatto, per evitare un urto con la parte laica, ma prestò il fianco agli attacchi dell’on. Lucifero ( svolta da un Parlamento, il quale traeva i suoi poteri dall’investitura della sovranità popolare.
Come si è potuto vedere, sin qui ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...