Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] linea di continuità che lo presenta come figlio di Costanzo e nipote di Massimiano, in quanto questi, al momento della sua investitura a Cesare, ha adottato il padre65. Con ciò le sue ambizioni entrano in aperto conflitto con quelle di Massenzio, che ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] al Mantovano e al Monferrato e d'ottenere, colla mediazione del duca di Lorena, dal nuovo imperatore Giuseppe I l'investitura del Ducato.
Decisiva svolta, nell'andamento della guerra, la battaglia di Torino del 7 settembre: un trionfo per Eugenio di ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] annua di 2.400 ducati d'oro. Ottenuta, dopo la morte di Carlo V, il 2 marzo 1559, la conferma dell'investitura e dei privilegi dall'imperatore Ferdinand, con l'autorizzazione a battere moneta, il C., il 15 niaggio dello stesso anno, preceduto ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] servizio del duca Filippo Maria e agli ordini di N. Piccinino. Nell'aprile del 1443 si recò a Siena per assistere all'investitura di Oddantonio da Montefeltro, il nuovo signore di Urbino, che era stato creato duca dal papa. Al ritorno in patria venne ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] di stallo fu sbloccata solo dalla morte del Casali. Infatti il suo successore, Gaspare Contarini, ottenne senza difficoltà l'investitura da parte del Senato: il Barozzi sparì senza rumore dalla scena, e l'interdetto venne tolto.
Nell'ottobre del ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] nel 1457 la concessione dell'esercizio dell'alta e bassa giustizia civile e criminale sulla giudecca di Sciacca.
L'investitura regia legittimava il controllo da parte del L. del vasto territorio della Sicilia centroccidentale su cui egli fondava il ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] riconosciuto qualche mese più tardi, nel febbraio del 1436, come testimonia la sua presenza alla cerimonia dell'investitura del feudo di Valmareno, accordato dalla Repubblica quale ricompensa ai capitani Erasmo da Narni e Brandolino da Bagnacavallo ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] presso la corte imperiale. Cosimo voleva scongiurare il pericolo dell'introduzione delle guarnigioni spagnole e della pretesa investitura feudale del granducato da parte imperiale, giocando sui due fronti e cercando di sfruttare "le rivalità delle ...
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FOGLIANO (da Foliano), Bertolino (Bartolino) da
Corrado Corradini
Figlio di Ugolino (II), nacque intorno alla metà del sec. XIII dalla illustre e potente famiglia reggiana; fu fratello di Niccolò e [...] del 1283 ricevette, insieme con i fratelli Matteo e Niccolò, dallo zio Guglielmo da Fogliano, vescovo di Reggio, l'investitura del castello di Gesso, tolto ai Malapresi perché si rifiutavano di prestare la dovuta fedeltà al loro legittimo signore, il ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] nel 1272 aveva sposato Isabella di Lanfranco Malocello), Ughetto e Alberto che il 17 marzo 1284 ottennero dal Comune di Genova l'investitura del feudo e dei castelli che erano stati del padre. Tali beni passarono poi a Manfredi, nipote del D.; questi ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...