DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] vennero accreditate al D. nel Banco Giro di Venezia; grazie a lui Vittorio Amedeo sborsò una ragguardevole somma per l'investitura d'alcuni feudi. Ciò non toglie vedesse con preoccupazione la svendita di troppi feudi - e rattenendo lo sdegno ascoltò ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] . Clemente XII, cui non dispiaceva il progetto di una forza contraltare dell'imperatore, si astenne però da un'investitura ufficiale per evitare una immediata reazione dell'Austria. Da questa situazione di impasse si uscì grazie all'evolversi stesso ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] mezzi (auspicabile un'unica tassa proporzionale), nel quadro di un più giusto assetto sociale; 4) dualità dei consoli e investitura del potere esecutivo non per opera del Parlamento, ma del popolo.
Attivissimo per la difesa a oltranza della città e ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] istituzionale è tuttavia rimasto sostanzialmente immutato: se la Commissione, dotata di maggiore legittimità democratica grazie all'investitura del Parlamento, riveste con più efficacia il suo ruolo di custode dei trattati, il Consiglio dell ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 1942.
Regnava indubbiamente una certa confusione in campo cattolico nel mezzo di quei frangenti, e il D. sicuramente non ebbe un'investitura, ma seppe prendersela. Si può dire che egli in un primo tempo giocò in anticipo, poi di rimessa.
La debolezza ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] che di U.: la pace di Cherasco, firmata nell'aprile 1631 e limitata al solo conflitto italiano, assicurò al Nevers l'investitura imperiale di Mantova e, grazie ad accordi segreti, la Francia s'impadronì, con Pinerolo, di una porta d'accesso in Italia ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] e dell'indipendenza, senza cercare di stabilire una preminenza che avrebbe giustificato l'universalità della propria missione e la sua investitura dall'alto. L'insuccesso, per esempio, delle prese di posizione di Ludovico II a favore di Giovanni di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] i prigionieri sarebbero stati rilasciati. C. dovette inoltre impegnarsi a lasciare la Provenza per il Sud entro un anno dall'investitura del Regno con 1.000 cavalieri e 300 balestrieri e a raggiungere i confini del Regno nei tre mesi seguenti. I ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] un cammello, l’antipapa Gregorio VIII. Il tema non era quindi privo di attualità. I papi protagonisti della lotta per le investiture appena conclusa a Worms (più d’uno se l’antipapa aveva ‘regnato’ per più pontificati) stavano assisi in trono con i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] (1433), nell’intento di ridurre a un primato d’onore l’assolutezza dei poteri del papa in virtù dell’investitura di Cristo a Pietro, ma anche, in sede temporale, sul precedente del riconoscimento di Costantino che, convertendosi, aveva lasciato ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...