LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] , nel 1898. L'anno dopo egli fece il suo ingresso nella diocesi, che avrebbe diretto fino alla morte.
L'investitura vescovile avrebbe rallentato e poi interrotto la sua carriera di studioso: nei dieci anni successivi pubblicò ancora pochi saggi di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] duca il permesso di partecipare alla cerimonia della incoronazione. Quanto a Milano, si discusse la possibilità di darne investitura ad Alessandro de' Medici; ma, considerati i rischi di nuovi conflitti legati alla destinazione di Milano, si risolse ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] d'azione rifiutando la tutela di Corradino, negando qualsiasi riconoscimento a Manfredi e confermando poi, il 9 apr. 1255, l'investitura di Edmondo d'Inghilterra a re di Sicilia. Era la guerra aperta con Manfredi: A. fu, perciò, costretto a lasciare ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] secolo più tardi nell'ambiente dei sostenitori italiani dell'imperatore Enrico IV durante le fasi più cruciali della lotta delle investiture: si tratta di due privilegi (detti maius e minus), con cui si pretendeva che il pontefice avesse concesso al ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] un'abbazia con una rendita di 3.000 ducati l'anno. Il 19 settembre Ercole partì da Ferrara per risolvere la questione dell'investitura di Carpi. In sua assenza, l'E. fu convinto a recarsi in Francia insieme con Renata, ma questa partenza, che avrebbe ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] di cimiliarca del C.; certo ebbe modo di farsi conoscere e stimare, perché la sua carriera ecclesiastica proseguì. In una investitura "per precariam" del giugno 1134, egli risulta preposito della canonica di S. Ambrogio. La sua elevazione a tale ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] controversia che la S. Sede aveva con Ferdinando I re di Napoli per la restituzione di Benevento e Terracina l'investitura del Regno e il censo che il sovrano napoletano doveva annualmente al pontefice (1º nov. 1458); quella relativa al possesso ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] della possibilità concessa al vescovo di Lubiana di ordinare undique accedentes; né era facile intaccare gli usi consolidati di investitura del clero in cura d'anime. Dalle lettere emerge lo sconforto del M., consapevole di affrontare un compito ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] sui canti che riguardano il paradiso terrestre, punto focale dell'ideologia del poema, dove Dante riceve da Beatrice l'investitura suprema, la missione di "cooperare alla salvezza della società religiosa e politica del suo tempo" (p. 36). Dante è ...
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GIROLAMO da Forlì (de Flochis)
Caterina Bruschi
Nacque, secondo la sua stessa dichiarazione, il 23 ag. 1348 a Forlì da Giovanni de Flochis (Archivio di Stato di Forlì, Notarile, Forlì, Luca Maldenti, [...] sue molteplici mansioni non fa che confermare il prestigio ottenuto in seno alla congregazione, che si concretizzò dopo alcuni anni nell'investitura di G. a un ruolo di più larga autorità.
È solo nel 1420 che, in età già avanzata, egli raggiunse tale ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...