Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] 'a. non è sconosciuta, come si è accennato, in ambiente iranico da dove proviene una coppa con decorazione champlevé sotto l'invetriatura, tipo Garrus, dei secc. 12°-13° (Algeri, Mus. Nat. des Antiquités). In questo caso il contesto non è aulico e ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] sulle ceramiche islamiche e soltanto i vasi lavorati a lastre rappresentano una creazione veramente islamica. La tecnica della invetriatura a lustro ebbe origine in Iraq o più probabilmente in Egitto. L'oggetto smaltato veniva dipinto con ossidi ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] di superficie che fu ampiamente diffusa, soprattutto in Nord Africa, la tecnica di decorazione a stampo sotto invetriatura monocroma, generalmente in varie tonalità, mentre in quantità minore continuavano a essere prodotti oggetti e piastrelle ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] vanno ricordate quelle del 1160 ca. nell'abbazia di St Albans con motivi a foglie in rilievo sotto l'invetriatura.
L'architettura civile della seconda metà del sec. 12° mostra caratteri simili a quelli dell'architettura religiosa, cioè un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] dell’acido borico, che in precedenza doveva essere importato dall’Oriente e che si utilizzava per saldature, invetriatura di ceramiche e prodotti di farmacia. Suo figlio Federigo e suo nipote Florestano portarono avanti l’attività, accumulando ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] la temperatura costante e alta (tra 900 e 1200 °C) atte a cuocere ceramiche ‒ a corpo duro coperto da invetriatura bruna o paglierina ‒ le cui forme sono spesso influenzate dalla contemporanea produzione fittile indiana; ed è ancora dalla Cina ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] inizialmente si usarono le stesse tecniche di Kamanokuchi, mentre in seguito vennero impiegati altri tipi di argilla e di invetriature associate a varie decorazioni (a stampo, a incisione, dipinte, a pettine, ecc.). Il forno fu chiuso con la caduta ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] prima utilizzati come sigilli per poi essere impiegati come amuleti. Sin dall'epoca predinastica la steatite veniva ricoperta con un'invetriatura di colore verde o azzurro per imitare la turchese. Il feldspato, di colore celeste, era la pietra che i ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] particolarmente avanzati. La distinzione tra ceramica di uso comune e non, cioè tra vasellame privo di decorazione e invetriatura e vasellame invetriato, quasi sempre a flusso piombifero, e decorato con tecniche di incisione, stampo o pittura ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] aghlabide (detta "di Raqqada") ne sarebbe succeduta un'altra, fatimide e prodotta a S. al-M. La sua invetriatura sarebbe stata piuttosto stannifera e il suo repertorio iconografico ricco e immaginifico. Numerosi esemplari esportati sono stati in ...
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invetriatura
s. f. [der. di invetriare]. – 1. non com. L’operazione di invetriare, di applicare cioè i vetri alle finestre o ai telai di altre superfici. 2. Rivestimento di tipo vetroso dato artificialmente alle terraglie o alle maioliche...
invetriare
invetrïare v. tr. [der. del lat. vitreum, *vitrium «vetro»] (io invétrio, ecc.). – 1. Munire di vetri o di vetrate: i. una finestra. 2. Ricoprire la maiolica o la terraglia d’uno smalto lucido, eseguire l’invetriatura. 3. Rendere...