La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] .
Lo sviluppo impressionante della scienza agricola nei primi due decenni del regime bolscevico provocò ammirazione e notevole invidia tra i colleghi occidentali. Tuttavia negli anni Trenta gli effetti della standardizzazione culturale ed economica e ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] elettorale inclusivo i partiti devono cercare i suffragi anche negli strati più bassi della società, particolarmente inclini all'invidia e al risentimento verso le classi superiori. La demagogia incide proprio sul "senso così comune e diffuso di ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] esamina i dieci vizi delle persone spirituali “più di vista che di fatti”: cioè tiepidezza, vanagloria, superbia, invidia, crudeltà verso i difetti altrui, sicurezza di sé, impazienza, negligenza nello studio delle Scritture, ingratitudine verso i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] particolare, ove a questa ne succeda una universale? Lungi, lungi da ciò, lungi dalla successione di Pietro di consumarsi dall’invidia per la perfezione dell’ordo spirituale (Tractatus super quatuor Evangelia, ed. F. Santi, 2002, I, 6, pp. 99-100 ...
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anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico [...] due volte], l'a. passionata dal timore; cfr. Pg XIII 137). Le passioni proprie dell'a, sono sei: grazia, zelo, misericordia, invidia, amore e vergogna (in Cv II X 6 la pietà è definita non passione ma disposizione d'animo); le quali, se incontenibili ...
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L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] uomo vorrebbe sovvertire a colpi mirabolanti di scienza e tecnologia). Il repertorio di queste tecnoutopie aggiornate può fare invidia a tipici scenari fantascientifici. V. Vinge fin dal 1983 parla di una «singolarità» imminente, vero e proprio punto ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] minori e caratteristici, talora anche grotteschi, ma più spesso idillici e fabulistici della vita quotidiana. Non diversamente dall'"invidia" di Tolomeo II, che dal suo palazzo guardava al lazzarone che si stendeva al sole nelle dune del porto ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] essere sua convinzione che mai l'Italia si sarebbe potuta ridurre tributaria di alcuno se non fosse stato per malvagità e invidia degl'Italiani (cfr. G. Sichirollo, Studi sulla D.C., Rovigo 1897, 7 ss.).
Non c'è neppur bisogno di rilevare come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] ’epoca in cui stava scrivendo gli ultimi tre libri dell’Historia. Come Machiavelli (Discorsi, I, 8), Bruni considera l’invidia delle persone di scarso valore un ostacolo all’emergere di grandi leader e vorrebbe si prendessero misure concrete atte a ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] G. assumono forma di ritmi dalla cadenza sommariamente esametrica. Legati al testo di Guglielmo nei temi (vizi, virtù, avarizia, invidia, l'uomo orizzonte tra cielo e terra, e creato per "erectos ad sidera tollere vultus", la fortuna), i versi del ...
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invidia1
invìdia1 s. f. [dal lat. invidia, der. di invĭdus: v. invido]. – 1. Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede...
invidiabile
invidiàbile agg. [der. di invidiare]. – Che è tale da poter essere invidiato; in genere di cosa che per la sua qualità o condizione eccita in altri l’invidia (nel senso attenuato di questa parola), il desiderio o anche solo l’ammirazione,...