Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] dal soggetto come plausibile esitazione per timidezza o per ostacolo da parte di terzi, dovuto a malevolenza, invidia. Anche il matrimonio dell'oggetto sarebbe una banale formalità, ingannevole, mentre il vero amore sarebbe riservato, segretamente ...
Leggi Tutto
tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] -42).
In Pg XIV 134 e 138, con prevalente funzione comminatoria (da cui lo stupore dei vv. 140-141) gli esempi d'invidia - diversamente da quelli di carità (XIII 25-27 ss.) - sono rappresentati secondo il succedersi del balenare della folgore e dello ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] dei morsi! Guarda, Michele, come qui mascella e denti ha lasciato impressi!
MICHELE: Guardiamo un po’ se nel Prato dell’Invidia dell’altrui bene si fosse attardata, ché per questo prato entrò nel mondo la morte.
CUSTODE: Oh che profonda traccia ha ...
Leggi Tutto
Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] della cantica con successione incalzante: da quella contro le lotte di parte che chiude l'episodio di Giustiniano a quella contro l'invidia delle córti nell'episodio di Romeo (c. VI), a quella di Carlo Martello contro i cattivi principi (VIII 127-142 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] o del ‘Magister Salernus’ (attivo tra il 1140 e il 1166). Pertanto, proseguiva Gervasio,
i Salernitani presi dall’invidia distrussero le indicazioni dei bagni termali temendo che la fama dell’efficacia dei bagni potesse diminuire o sottrarre il loro ...
Leggi Tutto
GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] . Soprattutto nel poema che celebra il suo più fiero avversario G. appare l'antagonista per eccellenza, perfido e mosso dall'invidia. Mentre Berengario vi è cantato come eroe italico, G. è considerato un "gallus" (Gesta Berengarii, ll. I, vv. 115-116 ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] D´javoljada («Diavoleide») e Rokovye jajca («Uova fatali») sono racconti satirici scritti nei modi del fantastico grottesco. Zavist´ («Invidia», 1927) di J. Oleša, originalissimo per il tipo di scrittura, è un’acuta analisi dello stato d’animo dell ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] meno conosciuta che nei paesi mediterranei, per contro si teme per i bambini la "derisione" e per il bestiame "l'invidia". Il bestiame stregato non dà latte, o poco, o sanguigno. Per allontanare il malanno si ritorna a sistemi primitivi di cottura ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] due volte malmenata: altre aspiravano a raccoglierne l'eredità, e, dopo qualche incertezza, Malamocco prevalse, anch'essa oggetto d'invidia, gelosia e contrasti. Allora le isole del Nord contesero il primato a quelle del Sud nella zona laguanre, e in ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] la realtà attuale ridimensiona continuamente il nostro talento. La cultura inventa quasi ogni giorno figure che fanno l'invidia di ogni romanziere".
Saggistica. - Una saggistica estremamente vigile e avvertita segue, e talora anticipa e condiziona, i ...
Leggi Tutto
invidia1
invìdia1 s. f. [dal lat. invidia, der. di invĭdus: v. invido]. – 1. Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede...
invidiabile
invidiàbile agg. [der. di invidiare]. – Che è tale da poter essere invidiato; in genere di cosa che per la sua qualità o condizione eccita in altri l’invidia (nel senso attenuato di questa parola), il desiderio o anche solo l’ammirazione,...