La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] forma e definisce un vocabolario intellettuale, che spiega cos’è ingiuria («sostenere pena non meritata»: sermone del 26 dicembre 1305), invidia («non è altro che essere dolente del bene altrui», predica del 10 ottobre 1305, in Giordano da Pisa 1867 ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] pieno di vocali, che deve sempre essere intralciato (cumbered) con elisioni» – un giudizio che forse esprime anche l’invidia di chi parla una lingua molto meno vocalica. Per lo storiografo reale Thomas Rymer di Cambridge, «la continua terminazione ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] i sessi ed elaborata in termini squisitamente fallici e cioè dell'avere o meno il pene. La bambina sperimenta quindi l'invidia per la carenza del pene, e cerca di evitare la sofferenza dovuta a questa scoperta, di per sé traumatica, fantasticando di ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] e letteraria. Non posso credere che le tirature denunciate siano un bluff editoriale, e perciò sento ammirazione ed invidia per i preti che riescono ad ottenere effetti così palpabili nella loro propaganda culturale»17.
Gli intellettuali prestavano ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] ed ebbe in sé tutte le grandi bontadi [...]. Quando elli fue allo ’ncoronare [...] donde li Pisani ne portarono grande invidia [...]. Onde i Fiorentini conbattero co lloro
È una prosa che appare estranea alla lezione dei modelli latini, che comincia ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] , ne esce il quadro di una società futura caratterizzata non più dall'angoscia per la sopravvivenza e dall'invidia per gli altri, ma dalla solidarietà; una società nella quale tutti possono sviluppare liberamente le differenti doti individuali ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] dell'ambiente circostante, giudizi estetici, musicalità) nonché le manifestazioni esterne delle emozioni (piacere, dolore, rabbia, invidia, gelosia, ecc.).
Col superamento dell'opposizione tra la descrizione normativa e razionale del pensiero e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] si coniuga, nel rifarsi alle elegie della classicità, con digressioni mitologiche, come la favola della Febbre e della dea Invidia che distrugge tutto ciò che dà agli uomini la felicità. E intermedie tra la letteratura creativa e l’erudizione sono ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] propensione alla mobilità e connotati da egoismo corporativo: il legame sociale viene così sostituito da chiusure, da paura, invidia e risentimento. Sullo sfondo restano i grandi blocchi di potere economico e mediatico, le cui dinamiche sfuggono in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] .
Lo sviluppo impressionante della scienza agricola nei primi due decenni del regime bolscevico provocò ammirazione e notevole invidia tra i colleghi occidentali. Tuttavia negli anni Trenta gli effetti della standardizzazione culturale ed economica e ...
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invidia1
invìdia1 s. f. [dal lat. invidia, der. di invĭdus: v. invido]. – 1. Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede...
invidiabile
invidiàbile agg. [der. di invidiare]. – Che è tale da poter essere invidiato; in genere di cosa che per la sua qualità o condizione eccita in altri l’invidia (nel senso attenuato di questa parola), il desiderio o anche solo l’ammirazione,...