MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] fu ispiratore e realizzatore delle novità architettoniche di cui il tempio diveniva raffigurazione, soprattutto come "involucro antico" nella riscoperta di un'architettura dalle forme classicheggianti ed evidenti, nell'immediato, nella realizzazione ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , nel presentarlo come beato: «l’anima tre volte benedetta dell’imperatore è unita a Dio in persona, libera da ogni involucro mortale e terreno e splendente in una veste abbagliante di luce»66. Definisce il premio ricevuto da Costantino, libero dalle ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] da terzi. La scrittura cuneiforme su tavolette di argilla molle, che venivano poi cotte e poste dentro un involucro protettivo anch'esso di argilla, consentì ai governanti e ai mercanti del Vicino Oriente di organizzare il commercio marittimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] retorico alla descrizione enciclopedica. L’Italia illustrata di Biondo nel suo rivolgersi direttamente alle cose rompe un tale involucro retorico ed enciclopedico, e di qui deriva l’originalità della sua intitolazione. Il concetto di illustrare ha il ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] ha però voluto rinunciare alla terminologia ereditata da Jaurès e alla parvenza del suo 'sistema', sia pure ridotto a un involucro morto non più corrispondente ai contenuti reali" (v. Terni, 1981). La critica di questa nozione, quale verrà condotta ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] , della cittadinanza.
Nel volgere di pochi anni i messaggi lanciati da Gioberti si erano dunque radicalizzati, lacerando l’involucro di cautele conciliative che almeno formalmente aveva avvolto il Primato; e aprendo fronti di conflitto con la Chiesa ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] .
La soluzione del problema si avrà forse nel momento in cui un auspicabile restauro potrà liberare il basamento dall’involucro della muratura ottomana. Fino ad allora la testimonianza del Lorichs dovrà essere accolta con molte riserve e grande ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] versante del portico opposto alla basilica sorgeva la struttura dell’Anastasis che, con un complesso sistema a doppio involucro, racchiudeva l’edicola del Santo Sepolcro136: questa si trovava infatti quasi al centro di un colonnato circolare formato ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] avesse posto un limite all’ambizione e alla liberalità, sarebbe stato non molto lontano da un dio92. L’involucro in cui viene inserita la notazione critica appare formalmente encomiastico, ma entrambi i motivi fanno parte della tradizione pagana ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 1930). Il primo, che ha le sue premesse nell'arte segnica (P. Klee, W. Wols, A. Gorky, M. Tobey) spacca l'involucro geometrico della forma e ne gremisce il nucleo interno con una metafora persuasiva di violenza e di rivelazione; il secondo imprime un ...
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involucro
invòlucro (ant. o poet. involùcro) s. m. [dal lat. involŭcrum, der. di involvĕre «involgere»]. – 1. Con sign. generico, ciò che involge un oggetto, costituendo per esso un rivestimento, un riparo, una custodia e sim.; di oggetti...