Sviscerare il nostro tempo, comprenderlo e affrontarlo alla luce di un’instabilità politica e sociale che ogni giorno di più si fa incertezza di vita è quanto lo sceneggiatore Stefano Bises riesce a compiere [...] ?Stefano Bises: La prima reazione è stata quella di pensare: Che responsabilità! Ti trovi di fronte alla pagina forse figlio del secolo lei l’ha già raccontata?Stefano Bises: No, io ho l’impressione che quella storia non sia stata raccontata. Anzi, ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] forma di lettura. Tu prima usavi una frase del tipo “A chi sei arrivato alla fine dell'autobiogrammatica?”, e mentre ti ascoltavo iopensavo non a chi come lettore o lettrice, ma a chi come autore, cioè come me stesso. E sento che questo è un ...
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Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] della nostra vita, dove l'occasione ti passa lì di fronte, pensi sì, adesso cambio, volta tutto, tutto si muoverà verso il personaggio.Nella bandella, c’è una foto in cui sono rappresentato io di spalle, ma quando l'ho proposta all'editore, l'editore ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] pericolosa: parlavo proprio con un altro viaggiatore questi giorni di come in fondo iopensi che per vocazione l'arte, letteratura inclusa, sia conservatrice, e abbia bisogno di pensare che le cose importanti durano e sono sempre quelle: il mito, l ...
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Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] , una vera artista: le interessava essere all’opera piuttosto che pensare all’opera in sé.Nella vita era un po’ così: era sono una persona che non ha più una lingua; quindi, che io scriva in una lingua o l’altra c’è sempre bisogno della revisione ...
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Invernale è un romanzo che disossa, un romanzo che come la lama di un coltello ti entra dentro, si insinua nelle carni, lì dove sono più morbide e ti ravana dentro. La scrittura è essenziale, brutale e [...] scrittura autobiografica, o, inevitabilmente, lo scrittore, in quanto artista, è destinato a ricadere sempre nell’autofiction? DV: Iopenso che lo scrittore, o almeno lo scrittore che si sente più artista che intellettuale, non debba nemmeno porsi ...
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Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] a partire da un punto di vista meno raccontato nell’immediato dopoguerra, ossia il momento della ricostruzione. In generale iopenso questo. Ognuno di noi è portato a raccontare le storie che gli parlano di più, che gli sembrano più urgenti ...
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Chiara Valerio non è certo tra chi tace. Autrice di diversi libri, editor, conduttrice radiofonica e direttrice artistica, rappresenta una delle personalità più brillanti e attive del panorama culturale [...] Valerio: Adesso che sono principalmente una lettrice di questo libro, penso che stia piacendo una certa aria che si respira tra le ci cadevano dentro, ma senza tragedie. Che in una intervista io abbia detto che la vasca era nel mio giardino, non mi ...
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David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] appare conciliato. Quant’è lontana la saracinesca? E Marlon Brando?Io però credo che in queste pagine su Federer ci sia molto di più di un discorso sugli atleti, e sui corpi. Penso che in questi scritti, che oscillano tra narrativa e saggistica, ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] qui, ma restando magari dimessi, finiscono col significare altro. […] Penso, semmai, agli strumenti come ai mezzi o agli espedienti con Intervista a un suicida, in cui l’incontro fra l’io e l’anima del suicida si riveste di densità poetica eccezionale ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
oltrapagato
Solo in Rime XCI 52 Quand'io penso un gentil disio... / parmi esser di merzede oltrapagato. Il vocabolo è " un composto di gusto provenzale " (Contini), conforme alla dotta elaborazione che caratterizza tutta la lirica.
Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità umana, l’uomo in quanto ha coscienza...