Filosofo e storico della filosofia, nato a Biebrich (Renania) il 19 novembre 1833 e morto a Siusi (Bolzano) il 3 ottobre 1911. Insegnò successivamente nelle università di Basilea, Kiel, Breslavia e Berlino.
La [...] fondamentale: non la metafisica, che considera come assoluto e universale un singolo momento dell'esperienza interiore, mondo esterno, fenomenico, solo perché la esige tutto il nostro Io, quella "unità vitale" (Lebenseinheit) che il D. rivendica ...
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Filosofo, nato a Milano il 19 ottobre 1894, morto ivi il 3 dicembre 1956. Combattente nella prima guerra mondiale, prima come ufficiale di cavalleria, poi come aviatore, fu ferito in combattimento aereo [...] i molteplici aspetti dell'esperienza come approssimazioni all'assoluto che li trascende. In una seconda fase, Padova 1933. Quelle della seconda fase sono principalmente: L'io trascendentale, Milano 1948; Il neopositivismo, in Giornale critico della ...
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Pensatore, nato a Iseo il 25 aprile 1830, morto a Padova il 13 maggio 1911 Dal 1867 insegnò all'università di Padova. Buon conoscitore del pensiero tedesco più recente (Herbart, Lotze, Trendelenburg, ecc.), [...] cose solo mediante un procedimento "analogico". Parimenti, la conoscenza dell'assoluto appariva al B. come il termine, mai assolutamente raggiunto, d'una "idealizzazione progressiva dell'io", che avrebbe dovuto sempre più esplicare e attuare ciò che ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] cinque parole: ‛Where law ends tyranny begins'. Ma io credo invece che, nel nostro sistema costituzionale, là dove un incessante, faustiano bisogno di qualcosa di fermo e immutabile, di assoluto. Al di là delle miriadi di leggi e norme giuridiche che, ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , ora fronteggiare o prendere la successione del governo presente? Io non le vedo. Noto invece grande paura di un eventuale dell'opera come "perfetta forma fantastica" (p. 27): l'assoluto è calato nella circolarità dei quattro gradi dello spirito. L' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] terra. Il che, tuttavia, non vuol dire, per Manzoni, assoluto rifiuto delle armi. Già in Aprile 1814, egli aveva infatti parlato che questa morale è una cagione di corruttela per l’Italia. Io sono convinto che essa è la sola morale santa e ragionata ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] o può finire in I e E, come usa el latino») e varie forme verbali («Io amava, Faceva e simili, o Amavo, Facevo; cioè se finiscono in O o in particolari funzioni costrutti quali il participio passato assoluto invece del gerundio composto, il costrutto ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] della tirannide, vale a dire la brama di un'assoluta impossibile onnipotenza e l'intima contradizione che le è vile, asserisce che il lettore dee giudicare il libro e non l'uomo. Io dico e credo... che il libro è e dev'essere la quintessenza del ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] quella di sinistra, così che è possibile individuare con assoluta precisione la sede dell'ostruzione. L'intervento, secondo le suture. Si è potuto dimostrare che l'intervento che io stesso avevo proposto, cioè l'anastomosi laterolaterale fra porta e ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] che si deduce dal divenire storico; Marx, da hegeliano, pensava che l'assoluto non è al principio della storia, ma ne è il risultato. Per Reich coincide per Gentile con l'affermazione dell'unico io trascendentale. Il tema spinoziano, per cui soltanto ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.