FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] che sono dottor de legge che scrivo et parlo per chi me ricerca, io non so inimico a, nesuno ne porto odio a nesuno ma è ben vero che gli avrebbe permesso di esercitare un controllo assoluto sull'amministrazione della giustizia penale nella capitale. ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] e inquieta: "Quel poco che ho imparato come si leggono i poeti, io lo devo a lui [a Vitelli] ... Con quella sua voce pacata quando sostenne che egli mutuò da Ungaretti la ricerca dell'assoluto, della verità in un'ansia continua di perfezione. A certo ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] a una opposizione funzionale tra aggettivo e sostantivo; luoco, pressoché assoluto nella prima edizione, passa in C (a volte già povera or sono, or infelice;
e s’altra è peggior sorte, io sono in quella.
Ma voglio sappi la prima radice
che produsse ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] , spirito assoluto. Tale assolutezza non va però vista come estranea e trascendente, bensì posta nell'interiorità dell'atto: per questa ragione egli potrà parlare della dogmaticità congiunta dell'esistenza di Dio e dell'esistenza dell'Io; congiunta ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] mezzi atletici non eccezionali in senso assoluto, con un impianto scheletrico deficitario, Goggioli, F. C., Firenze 1949; A. Camoriano, Vita di C., Firenze 1958; G. Brera, Io, Coppi, Milano 1960; S. Neri, C. vivo, Roma 1966 (2 ediz. Roma 1979); J.-P ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] nelle tenebre, a sviluppargli la calma e la padronanza assoluta di sé.
Nella nuova attività aveva compiuto la prima Del C. fu spesso osservato che arrampicava come se danzasse. "Io intendo l'alpinismo soprattutto come arte... come, per esempio, la ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] 149); atteggiamento eterno immanente alla coscienza, il rapporto io-altro (il diritto) costituisce la forma trascendentale , dal finito e dal relativo, all'intemporale, all'infinito, all'assoluto, al Valore dei valori.
Di più non si può dire, perché ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] sua idea di messinscena, impostata su un assoluto rispetto del testo e scevra da intellettualismi e anni di carriera, tra i contributi bibliografici si segnalano: A. Procaccini, Io, il teatro. Arnoldo Foà racconta se stesso, Soveria Mannelli 2014, ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] sentimento" (p. CXIX), salvo che "una vera teoria dell'Assoluto è impossibile", giacché mai potrebbe riguardare l'Ente, ma solo l cui non afferra né i giudizi sintetici a priori né la sintesi dell'"io penso" (cfr. D. Jaia, pp. 181-241), e tanto meno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] :
A causa della campagna antisemita che infuria qui, io non ho più contatti con il mondo accademico italiano meccanica classica e relativista, Bologna 1924.
Lezioni di calcolo differenziale assoluto, raccolte e compilate da E. Persico, Roma 1925.
U. ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.