Ignazio R. Marino
Eutanasia
«Non darò a nessuno farmaci mortali, neppure se richiesto, né mai suggerirò di prenderne»
(Giuramento di Ippocrate)
Accanimento terapeutico ed eutanasia
di
20 dicembre 2006
Esaudendo [...] in merito alle questioni legate alla fine della vita. Nell’introduzione (p. 7) riassume il suo pensiero e scrive: «Iopenso, tout-court, che il diritto di morire faccia parte del corpus fondamentale dei diritti individuali: diritto di formarsi o non ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] la psicologia razionale, per il quale è assunto come oggetto di conoscenza cui sia applicabile la categoria di sostanza quell''Iopenso' che è semplice coscienza e che è condizione prima dell'uso delle categorie. Da questo punto di vista, il concetto ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] (che si trovava allora a Mantova) scritta da Verona il 29 novembre: «Sono vostro, vostrissimo; e quanto al comporre, iopenso tuttavia ciò» (Lettere, p. 203). Meno certo che un altro cenno al componimento si possa rinvenire nel post scriptum della ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] stipendio!
In questo caso il pronome coincide con il picco intonativo e ha valore contrastivo (compra tu il latte, che iopenso al resto della spesa!). Il pronome può anche avere collocazioni ‘emarginate’, a sinistra e a destra:
(50)
a. tu, compra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] storia sia in tutto governato dal volere divino:
Dicono gli Poeti che Giove tolse a Saturno suo padre l’imperio. Et iopenso che a questi tempi Marte, quasi di Saturno vindicatore, si habbi l’imperio di Giove usurpato (come gl’Astrologi dicono) gl ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Kant si pone come cerniera tra due secoli, non solo nel senso che cerca [...] è garantita dal fatto che il molteplice di tutte le rappresentazioni si armonizza nell’unità della appercezione pura dell’io, in quell’iopenso in cui il soggetto si coglie nell’identità della propria attività di coscienza (unità che non è semplice ...
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Aristotele
Paolo Falzone
Il filosofo greco (Stagira 384-383 a.C. - Calcide 322 a.C.) è citato tre volte nell’opera di Machiavelli. Una particolare attenzione al contesto, onde evitare fraintendimenti, [...] proprio parere. Piuttosto irritata nel tono la replica di M.: «né so quello si dica Aristotile delle repubbliche divulse; ma iopenso bene quello che ragionevolmente potrebbe essere, quello che è e quello che è stato» (lettera a F. Vettori, 26 agosto ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] m., ossia i concetti della ragion pura, hanno a che fare non con l’unità sintetica delle rappresentazioni (l’«Iopenso»), quanto con l’unità sintetica incondizionata di tutte le condizioni in generale, e hanno dunque carattere metaempirico. Tali idee ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Miguel de Cervantes è considerato tra i più grandi esponenti della letteratura mondiale. [...] Sancio”, rispose don Chisciotte; “ché le cose della guerra, più di ogni altra, sono soggette a continui mutamenti; tanto più che iopenso, ed è certamente così, che quel mago Frestone il quale mi ha rubato la stanza e i libri, ha cambiato questi ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] giorno sono preda delle cose più volgari della vita. Ahimé mio carissimo, quale mortale tristezza! Iopenso ogni giorno a morire, come la finestra si pensa al sole". Sono quasi le stesse immagini di Desolazione. Glistessi temi dei versi si ritrovano ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...