Antonio IovaneIl carneficeMilano, Mondadori, 2024 Come si fa a raccontare il mostro? Non si fa, semplicemente, non si fa. Perché i mostri sono personaggi che appartengono alla fantasia, alla mitologia, [...] a rinunciare alla ricerca delle motivazioni e «quando vedo uomini io vedo cause e posso credere che esistano antidoti, e gli antidoti , la stessa. E, di nuovo, la stessa di quando penso che oggi ci sono vite considerate persino meno che una lista di ...
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Il binomio Gabriele d’Annunzio e sport è stato sempre profondo e costante, compreso pure il giornalismo sportivo, che d’Annunzio coltivò in anni in cui tanti altri scrittori e poeti invece snobbavano. [...] e pettegola [...]. È noto che, tra i letterati d’Italia, io ho il gusto di cavalcare a caccia e di arrischiare il mio residenza che poi verrà conosciuta come il Vittoriale degli Italiani, pensò di celebrare le acque del lago di Garda con una serie ...
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Al centro il volto di Edoardo Sanguineti, ironicamente inserito in una copertina della «Settimana enigmistica», mentre in alto a sinistra Angelus Novus di Paul Klee, l’angelo della storia, ci ricorda le [...] decritta diversi rebus poetici (Corosaniti c.d.s.).Ma la soluzione, per il loro autore, non può essere univoca:iopenso che ogni testo poetico nasconda un sottotesto, sia in qualche modo un indovinello e perciò mobiliti tanto l’interpretazione che ...
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Maria G. Lo DucaDizionario di base della grammatica italianaRoma, Carocci, 2023 Per la collana "Studi superiori. Lingua e letteratura italiana" dell’infaticabile Casa romana, Maria Giuseppa Lo Duca, emerita [...] con il complemento d’agente. Quindi tua sorella la denuncerò io! equivarrebbe a tua sorella sarà denunciata da me!: delle indipendentemente dalla realtà o non realtà dell’evento: così in penso che nevichi, speriamo che nevichi l’evento del nevicare ...
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AA.VV.«Fermenti»LIII, 256, 2023 La rivista letteraria e di varia cultura «Fermenti» ‒ fondata e diretta da Velio Carratoni, scrittore e presidente della Fondazione «Marino Piazzolla» ‒ è giunta al cinquantreesimo [...] lucida malinconia. Lui mi dice che sono spesso malinconica perché penso troppo.‒ Che fai seduta, corri! Hai fame? Ci sono quella susina bella grossa che sta per cadere, forza, sbrìgati, io ne prenderò altre a terra. Dobbiamo far presto, ora arriverà ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] anni fa, e accusiamo noi stessi di non aver pensato di riproporli prima di loro. Age Sì. Ma se dopo essermi sforzato di non citare film ai quali abbiamo collaborato Scarpelli ed io, uno almeno mi scappa detto, I soliti ignoti [di Mario Monicelli ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] aveva nulla di scherzoso, negli ultimi dieci anni ho cominciato anch’io, sulla scia di un cambio di rotta della parola in senso la violenza di genere in diverse parti dell'Italia.Pensando alla grammatica dell’abuso nel mio contesto, mi viene ...
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La genealogia di Pinocchio posta a cappello del terzo capitolo delle Avventure lascia già intravedere gli interessi onomastici di Collodi, che sono formidabili nei suoi racconti meno famosi.La novelletta [...] nome brutto o ridicolo è quasi peggio di un difetto fisico. Io la penso così”» dice Fatima al protagonista. E di Aniceto: «Portato al un Napoleone diventa presto un Leoncino: «Come si fa, domando io, a mettere un nomone così grosso sulla testa di un ...
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A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] discutere un progetto per un'antologia letteraria, la prima cosa che si pensa è a quante pagine dedicare a Dante e quante a Petrarca, e del nostro io e della nostra personalità, dicendo che in ciascuno di noi ci sono molti aspetti e io ve li faccio ...
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In alcuni passi di Difficulty in Poetry (Castiglione 2019) la difficoltà in poesia viene descritta come lack of, ‘assenza di’: coesione/coerenza, narratività o soggettività.Osservando Dentro le finestre, [...] per anni nelle pareti come un progetto. a qualsiasi ora io mi affacci dalla finestra della mia camera posso guardare la chi è disperato. Dire o noqualcosa di scemo su Sarah Jane che piange. Penso a un ago o a un chiodo di ferro,al martello che ruota ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
oltrapagato
Solo in Rime XCI 52 Quand'io penso un gentil disio... / parmi esser di merzede oltrapagato. Il vocabolo è " un composto di gusto provenzale " (Contini), conforme alla dotta elaborazione che caratterizza tutta la lirica.
Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità umana, l’uomo in quanto ha coscienza...