ERIZZO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Marcuola, il 26 maggio 1509, da Gerolamo di Matteo e Cecilia Orio di Marco di Pietro. La famiglia era di modeste condizioni; per [...] o delle magistrature minori. Consapevole di ciò, l'E. pensò bene di procurarsi la dote di Veniera Venier di Giovanni di di un'energia, che la vecchiaia non avevano indebolito "et io ho voluto assicurarmi con l'occhio proprio, et ho voluto cavalcare ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] regione una violenta epidemia di vaiuolo, il B. pensò di prevenire il contagio per mezzo dell'innesto. la scomparsa unitamente a quella del Fuentes: "Quante belle ore non ho io passate nella compagnia di que' due degni uomini, quando eravamo tutti e ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] successo dell'opera dové essere notevole se lo stesso B. pensò a un suo adattamento per musica e suggerì a questo proposito Al B. spetta il merito della pubblicazione dell'Epistolarumliber Io. Nic. Boldoni fratrisopera in lucem editus, Mediolani 1651 ...
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BARDI, Angelo
Roberto Cantagalli
Dalle scarsissime notizie biografiche del B. si sa che fu canonico della metropolitana senese, non solo perché così egli si qualifica nelle sue storie, ma anche perché [...] ssalle date del 10 e 18 marzo 1556). In un bando del'io marzo risulta condannato in contumacia al confino a Milano e il 18 deferito di messer A. B. canonico sanese)farebbe supporre, come pensò l'Ugurgieri, che il B. avesse scritto anche una storia ...
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Simon, Neil (propr. Marvin Neil)
Marzia G. Lea Pacella
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 4 luglio 1927. A partire dagli anni Sessanta, è stato uno degli autori che ha riscosso [...] ed estroso, ottenendo nel corso della sua carriera numerosi riconoscimenti e premi. Come blow your horn (1963; Alle donne ci pensoio) di Bud Yorkin fu il primo film basato su una sua opera teatrale, cui fece seguito Caccia alla volpe (1966), una ...
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CUNIBERTI, Gemma
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 1° genn. 1872 da una famiglia di modesti attori del teatro dialettale piemontese. Il padre Teodoro (nato a Savigliano nel 1849, morto a Torino nel [...] ; di Leopoldo Marenco con Gemma non ha segreti e con Carità; di Giulio Serbieri con Porra Roseta; di Musculus con Ci pensoio e con Babbo cattivo.
Nonostante coinvolgesse i migliori nomi del teatro italiano il livello di questo repertorio era più che ...
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BARATTI, Giacomo
Angela Codazzi
Mancano di lui altre notizie all'infuori dei pochi cenni contenuti nella versione inglese di una sua opera italiana, il cui originale è sconosciuto, e nella dedica del [...] di Firenze si preparavano a partire per l'Egitto, pensò di avventurarsi in loro compagnia per visitare la Terrasanta of this Relation drawn from Writings of Damianus de Goes and Io. Scaliger, who agree with the Author in many Particulars. Translated ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...