DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] "Amico, vi sono grato del vostro ricordarvi di me. Penso alla persona che chiedete come centro visibile del Partito: ma d'esserne stato in certo senso il pegno: "è duopo ch'io dica alla Camera che credo di non aver mai assistito neppure una volta ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] all'editore Giovanni Ricordi, in data 14 giugno 1834: "Non ho io scritto la Sonnambula dall'11 gennaio al 6 marzo? Ma fu un caso sinora note scritte da Napoli ci informano che già egli stava pensando all'opera nuova per la Fenice. Pare che più lungo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] anziano aumenta a ogni nuova pagina che leggo di lui; io mi confermo ogni giorno nei miei studi sulla sua calma e 21). Al progetto, appoggiato dal Braun che in passato l'aveva pensato egli stesso, il Mommsen si era associato Heinrich Brunn, il futuro ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] io posso poco sperare a favor del Vescovo". L'intervento del diplomatico francese si rivelerà tuttavia decisivo per la sorte del Vergerio. Sebbene privato della Chiesa di Capodistria, si ritarda la sua sostituzione e il D. teme che si pensi come io t ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] nuova esposizione dell'ipotesi dell'A. Egli dice: "Io sono partito dalla mia ipotesi dell'uguaglianza di distanza quest'ultimo punto il Dalton aveva idee diverse - il chimico inglese pensava che la quantità di calorico fosse uguale, ma l'alone più o ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] grande simplicità sarebbe d'aspettare e fidarmi di quello che io non ò, né sono secura d'avere". Èproprio ciò sua cattolicità, la sua struttura gerarchica e il sacerdozio; C. non pensa a svalutarne la funzione sacrale, è che il suo cruccio si rivolge ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] il senhal di lei, non diversamente da Temira del Sesto tomo dell'io; e, ancora, che non una fanciulla a noi sconosciuta ma lei romita; i Versi di saluto alla Bignami, che il poeta pensò, forse con una scelta momentanea poi abbandonata, di collocare a ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il 30 giugno di essere "devoto alla sua persona, ch'io ho imparato a identificare coll'Italia, idolo di tutta la mia per il Mazzini si doveva liberare prima il Veneto), entrambi pensavano che per il bene stesso del paese la democrazia dovesse essere ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] alla fine della guerra e che per il momento si pensasse a dargli aiuti militari. Nell'aprile la delegazione napoletana mandata IX.
F. sperò di ammorbidire l'opposizione del Parlamento. Il io settembre ne prorogò i lavori al 30 novembre, nell'attesa ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] nei giorni convulsi che precedettero la marcia su Roma, si pensò al G. come all'unico politico in grado di far 32). Il G. visse gli ultimi anni solitario e isolato a Cavour: "Io", scriveva ancora l'11 nov. 1927, "che sono stato sempre un mezzo ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...