Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] , e di D.Hume che, più radicalmente, lo riduce a un fascio di percezioni in perpetuo fluire. In I. Kant l’Io, in quanto «iopenso», diventa una funzione trascendentale che unifica il molteplice dell’intuizione spazio-temporale ed è distinto dall ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] è la prova dell'esistenza: la celebre frase cogito ergo sum significa "penso, perciò esisto". Per il tedesco Immanuel Kant (18° secolo) l'Iopenso è l'autocoscienza, ossia la consapevolezza dei propri processi mentali che rimane identica, mentre ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] Do it! Scenarios for the revolution (New York 1970) presentavano apertamente la contestazione come una rivoluzione generazionale. ‟Iopenso che i ragazzi dovrebbero uccidere i loro genitori" scrisse A. Hoffman. ‟La rivolta generazionale è presente in ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] caso tende a porsi dopo il predicato (con il meccanismo noto come inversione):
(49) iopenso che tu abbia torto [a differenza di quel che pensano altri]
(50) lo faccio io, questo lavoro [per evitare che lo faccia tu, o un altro, ecc.]
Va sottolineato ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] la psicologia razionale, per il quale è assunto come oggetto di conoscenza cui sia applicabile la categoria di sostanza quell''Iopenso' che è semplice coscienza e che è condizione prima dell'uso delle categorie. Da questo punto di vista, il concetto ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] tramite rigorose deduzioni. Il principio certo dal quale prendere le mosse viene rintracciato da Cartesio nel "cogito" ("iopenso"), ossia nella consapevolezza di sé in quanto essere pensante: sulla base di questa certezza razionale, Cartesio elabora ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] e degli animali e offre alcune precisazioni sul suo modo di procedere e sulle sue curiosità. Scrive infatti Chen Jingyi:
Spesso iopenso: il Cielo e la Terra producono le cose. Non c'è forse una causa? Osservare semplicemente senza approfondire l ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] il dubbio tende ad accentuarsi; l'etica dello sport professata dallo scrittore lungo gli anni Venti si trasforma in estetica: "Spesso iopenso che se tutto il bene che abbiamo veduto nello sport non è stato che una pura illusione, se fosse vero, come ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] che l'uomo empiricamente ritrova nella propria capacità di pensare, di agire e di produrre, ma priva tuttavia 330).
Freud, S., Das Ich und das Es, Leipzig-Wien-Zürich 1922 (tr. it.: L'Io e l'Es, in Opere, vol. IX, Torino 1977, pp. 475-520).
Freud, S ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] singola con più di una dozzina di flessioni. Non bisogna però pensare che la vita per il bambino cinese sia più semplice, in l'insieme variabile dei possibili referenti per i pronomi come "io" e "tu", e i processi morfologici per mezzo dei quali ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...